Roma – Natale e letteratura
Roma – Il Natale è una tradizione ricca di curiosità, anche e soprattutto letterarie.
Sebbene siano state le pubblicità della Coca-Cola a rendere popolare il personaggio di Babbo Natale, la sua prima apparizione si deve al 23 dicembre 1823, anno in cui la poesia A Visit from Saint Nicholas venne pubblicata su un giornale di New York.
La poesia narra proprio di un signore grasso e allegro con la barba bianca e la tunica rossa, che attraversa i cieli su una slitta trainata da otto renne e si infila nei camini delle case per lasciare doni ai bambini.
Nel 1836 Charles Dickens pubblicò il racconto The Tale of the Elves Who Stole a Sacristan. La storia vede protagonista un cattivo misantropo alla vigilia di Natale che, dopo una serie di eventi soprannaturali, diventa una persona migliore.
Un altro autore che ha trovato ispirazione nel Natale è Sartre. Nel 1940 fu catturato dalle truppe tedesche e rinchiuso in un campo di prigionia. All’avvicinarsi del Natale, per dare speranza ai suoi compagni di prigionia, compose Bariona o il figlio del tuono, la cui trama tratta della nascita di Gesù.
Infine, tra il 1929 e il 1942 l’autore J.R.R. Tolkien, noto a tutti per l’opera fantasy de Il Signore degli Anelli, inviò ai suoi figli molte lettere firmate come Babbo Natale, accompagnate con incredibili illustrazioni e con tanto di timbro dal Polo Nord di sua creazione.