Progetto “Amo Rocca di Papa”, precisazioni dei Canarini ASD 1926

Progetto “Amo Rocca di Papa”, precisazioni dei Canarini ASD 1926

Rocca di Papa – “Nelle scorse ore abbiamo protocollato una lettera firmata da Polisportiva Rocca di Papa Canarini 1926, Rocca di Papa Bike, Atletica Rocca di Papa, Trekking Rocca di Papa, Pro Loco Città di Rocca di Papa, Gruppo Archeologico Rocca di Papa, in cui abbiamo chiesto un incontro alle autorità comunali per approfondire insieme non solo il progetto ‘Amo Rocca di Papa’, da noi proposto, ma anche per ascoltare quanto in stato di attuazione su ‘Vivi Rocca di Papa’, iniziativa che già nella passata edizione vide molte delle nostre realtà associative parte attiva”.

Scrivono così, in un post su Facebook, i Canarini ASD 1926 di Rocca di Papa.

“Tutti noi, nello spirito di massima collaborazione che ci distingue, abbiamo inteso chiedere all’Amministrazione comunale la condivisione (intesa come partecipazione di idee) al progetto ‘Amo Rocca di Papa’ per confrontarsi e apportare le eventuali migliorie. Le maggiori ‘informazioni e specifiche’ richieste avremmo voluto condividerle e definirle insieme, e siamo pronti a portarle a conoscenza degli amministratori e dell’assessorato preposto in sede di incontro”.

“Il nostro progetto è nello spirito di eventi, sia sportivi che sociali, che hanno già ottenuto grande successo. Vari eventi di trekking ed escursioni organizzate anche di notte, con la Luna rossa o con i bambini alla ricerca delle lucciole, visita all’Osservatorio di Vivaro, nonché sui siti archeologici del nostro territorio, sono un’esempio della compartecipazione delle associazioni”.

“In questo contesto, ci appare fuorviante chiedere di quantificare le possibili spese in base al tariffario riportato nel regolamento di patrocinio e le preliminari valutazioni del materiale pubblicitario relativo all’iniziativa, se prima non si condivide l’idea insieme. Solo allora potremo dare migliori valutazioni nel merito”.

“Siamo certi che dopo questo passaggio, che rientra nel normale confronto tra istituzione e realtà vive della nostra comunità, si giunga a risultati costruttivi e concreti al fine di rilanciare al meglio il nostro territorio partendo dalle tante realtà che lo vivono, ognuna nella sue peculiarità. Vorremmo che, una volta terminato il periodo di pandemia che stiamo tutti vivendo, ci si trovi tutti pronti a valorizzare e rilanciare il nostro territorio per il bene della comunità tutta”.

Last Updated on 29 Marzo 2021 by

Redazione

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