Monte Compatri Bene Comune: “Casse comunali a rischio per oltre 288mila euro!”

Monte Compatri Bene Comune: “Casse comunali a rischio per oltre 288mila euro!”

Monte Compatri – “Dimissioni! La superficialità e l’inerzia del Sindaco Fabio D’Acuti e del suo assessore ai Lavori Pubblici con delega alle attività estrattive Adriano Di Franco mettono a rischio le casse comunali per oltre 288mila euro” scrivono i consiglieri di Monte Compatri Bene Comune Francesco Ferri, Serena Gara e Luca Mengarelli.

“I fatti: una società che opera nell’area estrattiva di Laghetto, già autorizzata dal Comune nel 2013, non avendo completato il piano di escavazione, in data 23 gennaio 2020 richiede al Comune la sottoscrizione di una nuova convenzione, così come previsto dalla Legge Regionale. Convenzione che permette alla Società di poter rinnovare l’esecuzione di diverse forniture di materiale”.

“Trascorre un anno, l’attività estrattiva secondo Legge Regionale continua, cambia il Responsabile dell’ufficio cave, l’assessore di riferimento ‘dorme’, ma la convenzione non viene firmata”.

“A questo punto la Società, dopo diversi solleciti, è costretta a fare ricorso al Comune con una richiesta di risarcimento danni di oltre 288mila euro. E dopo il danno, la beffa. Non aver sottoscritto la convenzione nei tempi previsti ha di fatto comportato nell’anno 2020 la perdita della possibilità, da parte del Comune, di poter effettuare lavori per almeno 50mila euro”.

“Dopo il locale URP e il muro di Via Ciaffei” conclude il gruppo Monte Compatri Bene Comune “questo è l’epilogo di un’altra brutta storia in cui la cattiva Amministrazione, tra inerzia e scaricabarile, lascerà alla comunità soltanto macerie”.

Last Updated on 28 Marzo 2021 by

Redazione

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