L’AVIS di Ciampino compie 40 anni. Lo storico presidente Mauro Benassi: “Donare? È senso civico”

L’AVIS di Ciampino compie 40 anni. Lo storico presidente Mauro Benassi: “Donare? È senso civico”

I numeri parlano chiaro: 18.000 sacche di sangue raccolte dall’inizio attività e 1.109 solo nel 2022 (+18,5% su 2021). L’AVIS di Ciampino è in continua crescita e svolge un servizio essenziale per il cittadino e per la comunità, prestando costantemente attenzione a chi dona. Quest’anno, inoltre, hanno festeggiato un importante traguardo: 40anni dalla loro nascita sul territorio. Il 23 maggio, per l’occasione, hanno ricevuto una targa di riconoscimento dalla Sindaca di Ciampino, Emanuela Colella.

Ma come funziona questa realtà concretamente? Quali sono i problemi? E cosa li rende diversi rispetto ad un ospedale o ad un’autoemoteca? Per rispondere a queste domande abbiamo raggiunto lo storico presidente dell’AVIS di Ciampino Mauro Benassi.

“Non è solo importante donare il sangue, è necessario. Lo è per gli ospedali e per le persone con malattie che hanno bisogno di trasfusioni. È vitale, non c’è un altro metodo. Chi dona fa un atto di grande civiltà. Tutti dicono che si sentono bene dopo che hanno donato perché è fare qualcosa per gli altri. Il donatore, oltretutto, riceve anche le analisi che gli danno un quadro del proprio stato di salute. È anche una forma di prevenzione e controllo personale” ha spiegato Benassi. Nello specifico, per le raccolte sangue l’associazione si avvale di operatori sanitari retribuiti a gettone. Per ogni raccolta sono presenti: 1 medico trasfusionale, 2 Infermieri, 3 volontari AVIS. La sede presenta un ingresso, l’accettazione e la parte del ristoro, per accertarsi che il donatore possa fare colazione e prendersi qualche minuto per riprendersi dopo la trasfusione.

I problemi però non mancano. A livello regionale il Lazio ha da anni una carenza di donazioni. Secondo Benassi manca programmazione, c’è un problema a monte nel sistema. “Quello che servirebbe? Programmazione e centri di raccolta, un utilizzo intelligente delle autoemoteche e cura nei confronti del donatore. Manca soprattutto l’attenzione al territorio e ai punti di raccolta sangue che già ci sono. Le raccolte sporadiche non aiutano la progettualità della donazione”.

Come AVIS, quella di Ciampino cerca proprio di superare questo problema e, nel suo piccolo, si attrezza con calendari e raccolte mensili. “Noi dal 2003 abbiamo il centro raccolta sangue autorizzato dalla regione Lazio. Siamo un punto fisso a Ciampino. La sede dà grossi vantaggi e negli anni siamo cresciuti sempre di più. Ad esempio, è di vitale importanza il nostro calendario raccolte, quest’anno sono state 46, tutte programmate. Ogni mese ci impegniamo a comunichiamo le date e i donatori iscritti ricevono calendario periodico” spiega lo storico presidente dell’AVIS di Ciampino.

Il SIMT dell’Asl Roma 6, infatti, può sempre contare sull’AVIS di Ciampino che grazie a questo sistema riesce a garantire all’ospedale ogni mese circa 100 sacche di sangue.

Altra problematica però è quella della carenza dei volontari operativi e il coinvolgimento dei giovani. “Ogni raccolta abbiamo sempre nuovi donatori e questo ci incoraggia a continuare. L’unica cosa che è un po’ scoraggiante è che i giovani sono un po’ restii a donare. Da noi sulla totalità dei donatori rappresentano il 7, 5%”. Inoltre, continua a spiegare Benassi: “Noi tutti i mesi lanciamo il nostro calendario, comunichiamo le nostre giornate sui social e sulle pagine istituzionali. Mancano però i volontari operativi che ci mandano avanti la sede. Attualmente siamo pochi e dobbiamo gestire tutto. Mi auguro solo che sempre più persone vengano a conoscenza di questa realtà. Il cittadino è abituato all’ospedale o all’autoemoteca. Ma con noi c’è un’attenzione in più” conclude Benassi.

Creare senso civico, essere informati su queste realtà e saperle valorizzare al meglio resta l’obiettivo da raggiungere. L’AVIS di Ciampino ci lavora da 40anni e ha dimostrato che si può fare. I numeri parlano chiaro.

Last Updated on 22 Giugno 2023 by AutoreL

AutoreL

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Tutti i diritti riservati