XXXI Giornata Mondiale del Malato. Il tema di quest’anno è “Abbi cura di lui”

CASTELLI ROMANI, Dall'Italia, Medicina e Salute

In Asl Roma 6, la XXXI Giornata Mondiale del Malato non può che confermare e rafforzare la mission quotidiana della cura e dell’attenzione.

Parliamo quindi di un approccio olistico all’essere umano che va oltre la malattia e la difficoltà del momento per riconsegnare il lavoro dei molti professionisti della salute negli ospedali, negli ambulatori, nei presidi a un significato più ampio e importante: “Abbi cura di lui”, abbi cura di ognuno al massimo delle tue possibilità.

Anche gli Istituti Fisioterapici Ospitalieri (IFO) si impegnano in questa giornata (e non solo) dando vicinanza a pazienti e familiari con il nuovo progetto “Casasolidale“.

Non si è mai pronti per affrontare la malattia anche se fa parte dell’esperienza umana, ricorda Papa Francesco nel messaggio per la XXXI Giornata Mondiale del Malato. La parabola del buon samaritano rappresenta il paradigma dell’esercizio della cura. Davanti alla vulnerabilità e fragilità occorre fermarsi e mettere insieme tutte le risorse possibili per alleviare difficoltà e sofferenze delle persone.

“È quello che facciamo ogni giorno con le iniziative e i processi di umanizzazione delle cure e centralità della Persona tutti noi che ci occupiamo di cure cliniche, di ricerca, di volontariato e di organizzazione”, afferma l’organizzazione IFO.

Prima del Covid, nel 2018, erano 730 mila i pazienti ricoverati lontano dalla propria residenza (9% dei ricoveri) in Italia, e in caso di patologie rare o complesse è normale che ci si rivolga a centri di alta specializzazione seppur non vicino casa. Oltre il 5% dei pazienti IFO proviene da fuori regione. Avere una sistemazione nei pressi della struttura di cura per sé e per i propri familiari è un’esigenza che spesso si scontra con difficoltà economiche e spese impreviste nel budget familiare.

Nasce da questa esigenza una nuova collaborazione con la Fondazione FoRT* per il progetto “Casasolidale”, che mette a disposizione gratuita o a basso costo soluzioni di ospitalità (appartamenti, B&B, ecc.) nei pressi degli Istituti IFO, così che i pazienti oncologici possano individuare una soluzione temporanea per svolgere accertamenti diagnostici o trattamenti ed essere accompagnati dai propri familiari.