Velletri, la polizia penitenziaria scopre un micro telefono a un detenuto

Velletri, la polizia penitenziaria scopre un micro telefono a un detenuto

Velletri – Nella mattinata del 28.03.2023 un giovane detenuto Italiano mentre si recava al colloquio dai propri famigliari, assumeva un comportamento anomalo tanto da attirare l’ attenzione del Personale di
Polizia Penitenziaria addetto ai controlli.
Il detenuto in argomento durante il colloquio con i propri famigliari, veniva costantemente
monitorato dall’ Agente di Polizia Penitenziaria addetto ai controlli. Alla fine dell’colloquio il
detenuto pensando di farla franca veniva sopposto ad una perquisizione accurata che dava esito
positivo al ritrovamento di un microtelefono.
Il microtelefono era ben occultato dentro la cucitura di un giubbotto insieme ad un carica batterie.
Non è la prima volta che succedono casi simili, il tentativo di entrata e uscita di qualunque cosa
ritenuta illecita è sempre un rischio elevato, per questi motivi non si può nel modo più assoluto
trascurare anche minimamente ogni aspetto che riguarda la sicurezza.
A darne notizia sono i sindacalisti del Si.P.Pe. (Sindacato Polizia Penitenziaria) Carmine Olanda e Ciro
Borrelli che da sempre denunciano le criticità che coinvolgono la Casa Circondariale di Velletri.
Il Penitenziario di Velletri soffre di una carenza di Personale di Polizia Penitenziaria di circa 80 unità,
inoltre occorrono nuovi mezzi e apparecchiature moderne per prevenire l’introduzione di qualunque
cosa ritenuta illecita.
Nonostante le problematiche in cui si trovano a lavorare gli Agenti di Polizia Penitenziaria, come
Sindacato ci congratuliamo con l’Assistente Capo P.M. e il V. Ispettore P.C. che ancora una volta
hanno dimostrato di avere elevata capacità professionale nell’ esercizio delle proprie funzioni.
Come sindacato conclude Olanda: “abbiamo sempre denunciato la grave carenza di personale che
coinvolge tutti gli Istituti Penitenziari, in particolare quello di Velletri, la carenza di nuovi mezzi di
contrastato e la mancanza dell’unità cinofile fissa per ogni Istituto. Attualmente, il Ministro della
Giustizia purtroppo, sembrerebbe sottovalutare questa problematica mettendo a repentaglio la
sicurezza di tutti”.

Last Updated on 28 Marzo 2023 by Redazione 2

Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Tutti i diritti riservati