Roma, esercizi commerciali abusivi sotto scacco. Fioccano le sanzioni dalla Questura
I controlli dell’ultimo mese, da parte della Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Roma, hanno messo sotto scacco numerose attività clandestine o che non rispettavano le norme sanitarie sul Covid-19. Lo rende noto la Questura di Roma attraverso un comunicato stampa.
In particolare, hanno anuto luogo 30 interventi presso locali ed esercizi di somministrazione di alimenti e bevande della Capitale, nell’ambito delle operazioni “alto impatto-movida”; oltre 100 le persone identificate e 31 i giorni di chiusura provvisoria comminati. Inoltre, ulteriori controlli hanno evidenziato le mancate sanificazioni giornaliere dei locali e l’assenza dei gel igienizzanti e guanti per i clienti in 3 minimarket. I gestori hanno ricevuto le multe previste dalle normative anti-Covid e la conseguente chiusura delle attività per 5 giorni.
Inoltre, con la collaborazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato, la Questura ha scovato due agenzie di scommesse abusive nella zona sud della Capitale. Questi, nonostante gestissero sulla carta un internet point, raccoglievano sottobanco le giocate dei clienti in spregio a qualsiasi norma. A Ostia, invece, un titolare di un compro oro si è visto revocare la licenza per il suo negozio. Quest’ultimo infatti non si era iscritto all’Organismo Agenti e Mediatori.
Infine, la Questura ha scoperto ad Anguillara Sabazia una vera e propria armeria non autorizzata. Il titolare aveva allestito, in un magazzino sottostante al suo domicilio, una vera e propria rivendita di armi abusiva dove vendeva fucili da softair modificati e altre armi offensive non conformi. Le armi sono state sequestrate, e il titolare ha ricevuto una denuncia a suo carico per commercio di armi senza licenza.
Last Updated on 7 Giugno 2021 by
