Ricomincio da Nemi interroga sul “Luciano Iorio”: “Incapacità e incuria”

Ricomincio da Nemi interroga sul “Luciano Iorio”: “Incapacità e incuria”

Nemi – Il gruppo politico Ricomincio da Nemi riflette sulla situazione legata allo Stadio Comunale “Luciano Iorio”.

“Nel mese di dicembre 2020” esordisce Ricomincio da Nemi “come gruppo consiliare abbiamo presentato una mozione per promuovere la pratica sportiva come stile di vita sano e per la socializzazione tra i cittadini stessi, anche come forma di contrasto al disagio sociale e malessere psicologico conseguente alla pandemia da Covid-19”.

“In poche parole, vogliamo che lo Stadio Comunale ‘Luciano Iorio’ venga riconvertito a ospitare attività sportive, ricreative e di intrattenimento e formazione anche durante i mesi estivi, a cura dell’Amministrazione comunale, gratuitamente o a prezzi calmierati”.

“L’amministrazione comunale deve assicurare a tutti gli studenti lo svolgimento di attività motoria in ambienti idonei e, considerato che il plesso scolastico non è dotato di strutture adeguate e abilitate allo svolgimento di attività sportive all’aperto, lo stadio comunale sarebbe il luogo ideale da mettere finalmente a disposizione dell’intera comunità”.

“Noi abbiamo idee chiarissime: immaginiamo un luogo dove poter praticare ogni tipo di sport all’aria aperta, dall’atletica ai giochi di squadra, dove organizzare dei centri estivi per i nostri ragazzi in mezzo alla natura, facendolo diventare un polo attrattivo per l’intero territorio. La nostra mozione, a tutt’oggi, non è stata ancora portata in consiglio comunale per la discussione”.

“Invece, nella delibera di giunta n° 30/2021 troviamo poche idee e ben confuse, ma che fanno capire chiaramente che il campo sportivo sarà di nuovo dato in concessione privata. E la perla che davvero non ci aspettavamo è una condizione posta dal Comune di Nemi: lasciare gli spogliatoi a disposizione del personale di Minerva tutte le mattine”.

“È una sovrapposizione di funzioni inaccettabile, in conflitto con le normative vigenti in tema di sicurezza e prevenzione sia per i lavoratori che per i fruitori. Peraltro, ci lascia immaginare che il piazzale antistante lo stadio continuerà a essere il parcheggio dei mezzi di nettezza urbana, con effettivi rischi di contaminazione degli ambienti circostanti, spogliatoi inclusi”.

“Questa è l’ennesima dimostrazione della sciatteria, della scarsa conoscenza delle norme e dell’assoluta mancanza di buon senso di questa Amministrazione. E anche stavolta, a pagarne le spese, saranno i cittadini”.

“Abbiamo deciso” conclude Ricomincio da Nemi “di chiedere direttamente al Sindaco e alla Giunta, con un’interrogazione, se ci siano iniziative già pianificate presso il campo sportivo da parte dei Consiglieri Carlo Massa e Lorenzo Cavaterra, rispettivamente delegati allo Sport e alle Politiche Giovanili, e se queste attività siano compatibili con quelle svolte dalla Società Minerva al suo interno”.

Last Updated on 16 Aprile 2021 by

Redazione

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