LASCIO IL POPOLO DELLA FAMIGLIA E VI SPIEGO PERCHE’

LASCIO IL POPOLO DELLA FAMIGLIA E VI SPIEGO PERCHE’

Sabrina Bosu, dopo una riflessione travagliata, ha deciso di lasciare il Popolo della Famiglia. Nella sua lettera aperta, i motivi che l’hanno spinta a prendere una decisione così sofferta.

Dopo mesi di profonda riflessione e chilometri di rosari sgranati in cerca di una risposta sono finalmente giunta alla decisione liberatoria e rasserenante di lasciare il Popolo della famiglia.

Chi mi conosce sa con quale dedizione, determinazione e abnegazione io abbia vissuto in questi anni la presenza in politica. Ho lavorato giorno e notte senza ricevere nulla in cambio se non disprezzo, incomprensione e ghettizzazione. In questi anni, per via della mia scelta di appartenere ad un movimento politico, ho perso buona parte della mia vita, dei miei incarichi al servizio dei giovani, della stima da parte di persone a cui volevo bene, del rapporto di filiale confidenza con chi era stato da sempre tutore della mia crescita spirituale.

La scelta di entrare nel Popolo della famiglia ha provocato un gran terremoto che ha fatto crollare uno ad uno i pilastri sui quali era poggiata la mia esistenza fino a quel momento lasciandomi in contemplazione delle macerie e di ciò che a quel punto si sarebbe potuto costruire.

È stata una lotta all’ultimo sangue per resistere agli attacchi, per portare a termine ogni azione politica che man mano si andava delineando, per contribuire alla crescita del movimento.

Ed è stato bellissimo!

Non rinnego neanche un minuto di tutto ciò che ho vissuto nel e per il Popolo della famiglia. Tornando indietro rifarei tutto esattamente come è stato, con le battaglie per la libertà, con gli schiaffi presi a raffica per difendere la verità. Mi lancerei in questa straordinaria avventura con lo stesso entusiasmo che ha caratterizzato gli ultimi anni della mia vita e lotterei fino allo stremo delle forze senza voltarmi indietro. Esattamente come ho fatto.

E sarei rimasta a combattere in prima linea fino all’ultimo giorno della mia vita se non fosse successo qualcosa di imprevedibile e inaccettabile.

Avrei combattuto con tutte le mie forze per il trionfo della verità ed è proprio per essa che devo lasciare il Popolo della famiglia: per amore della verità.

Avrei voluto combattere contro l’ordinanza per la vaccinazione antinfluenzale e anti pneumococcica obbligatoria firmata da Zingaretti che dal 15 settembre toglierà la libertà di cura a buona parte della popolazione della Regione Lazio. Se il Popolo della famiglia fosse stato coerente con il suo progetto originario avrebbe lottato per la libertà come abbiamo fatto nel 2018 quando nel programma per le politiche era chiara la posizione assunta dal Pdf a favore della libertà vaccinale minata dalla legge Lorenzin. Ma così non è stato, improvvisamente il discorso vaccini è diventato un tabù e un motivo di discussione costante tra la dirigenza di partito e chi ribadiva il diritto alla libertà di cura. Fino addirittura a dover vedere la sponsorizzazione dei vaccini come nel caso del post intitolato “Covid 10 chiare verità” pubblicato il 4 giugno dal Presidente del Pdf dove un fantomatico medico senza nome avrebbe scritto al punto 9 “il vaccino serve a prevenire, lo aspettiamo”.
Io sono stata accusata di essere complottista ma almeno le fonti dalle quali traggo i miei post le pubblico.

Avrei voluto combattere contro il tragico compromesso con l’Europa che ha portato alla firma del Mes mettendo definitivamente un cappio al collo della popolazione italiana rendendola schiava per i prossimi 200 anni. Ma niente, l’argomento economia era troppo divisivo e quindi non si poteva trattare, salvo poi dover eseguire l’ordine di inviare a tutti i giornali d’Italia la “proposta economica del Popolo della famiglia”, ossia l’elicopter money e veder ringraziare in prima pagina sul quotidiano La croce Merkel e compagni per il loro straordinario lavoro.

Avrei voluto combattere contro l’imposizione delle app di tracciamento che avrebbero reso la nostra nazione una succursale della Cina imponendo limitazioni indegne di un Paese democratico ma dalla regia solo silenzio.

Avrei voluto combattere per difendere la libertà di pensiero e invece ho dovuto sopportare di leggere addirittura un’invocazione della legge sulle fake news da parte della moglie del Presidente del sedicente partito dei cattolici.

Avrei voluto combattere gridando il mio dissenso contro il vergognoso regalo di Conte che ha donato 140 milioni di € e si è impegnato a regalarne altri 287,5 entro il 2030 per un totale di 427,5 MILIONI DI EURO donati a Bill Gates sottraendoli dalle tasche degli italiani. Avrei voluto farlo insieme al Popolo della famiglia almeno con la stessa enfasi che è stata usata per denunciare gli 11 milioni di € usati da Zingaretti per le mascherine.

Avrei voluto vedere il Presidente del “partito dei cattolici” assistere all’intervista a Don Fortunato di Noto da parte del dirigente del Pdf Puglia Mirco Fanizzi che oltretutto l’ha fatta sponsorizzando il quotidiano La croce, l’avrei voluto vedere inorridito di fronte al silenzio complice della politica sul drammatico scempio dei bambini attraverso la pedofilia e la pedopornografia. E invece niente, né un like, né un commento, ma solo un tragico assordante silenzio.

Avrei voluto combattere… e invece ho dovuto assistere alla resa incondizionata e alla sottomissione più o meno esplicita della dirigenza del Pdf alla linea imposta dal regime.

Nel giro di poco tempo ho visto il nostro movimento fare un’inversione a U e posizionarsi sulla scia di una corrente di pensiero che non ha nulla in comune con la tanto sbandierata Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica alla quale il Pdf si vantava di ispirarsi. E mentre si dichiarava difensore di quei valori inviolabili per i quali ogni singolo militante si trova nel Popolo della famiglia attuava scelte politiche in aperto contrasto con i nostri valori.

Può darsi che mi stia sbagliando e devo dire che me lo auguro davvero, altrimenti non avrò nessuno da votare alle prossime elezioni, può darsi che le scelte della dirigenza siano state dettate da chissà quale arcano motivo che io nella mia ignoranza non riesco a comprendere. Ma come si può continuare a lavorare per un partito che ha mostrato tutte le incongruenze sopra descritte? Io non posso farlo, la mia coscienza non me lo permette!

Dunque, per il momento non c’è stata ancora un’esplicita presa di posizione sui temi sopra descritti ma ci sono stati ammiccamenti, applausi fuori luogo, silenzi imbarazzanti e preoccupanti tentativi di censura. All’interno del Pdf solo chi è accecato dall’imponente figura del Presidente non è riuscito a cogliere queste sfumature. All’esterno probabilmente sembra che fili tutto liscio come l’olio.

Io in coscienza mi dissocio, fate ciò che volete ma non fatelo in mio nome e in nome della Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica.

Last Updated on 27 Marzo 2021 by

Redazione 2

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