“I can’t breathe”
Un uomo, identificato in seguito come George Floyd, 46 anni, viene ammanettato dalla polizia locale di Minneapolis (USA).
Messo faccia a terra e poi immobilizzato da un agente con un ginocchio all’altezza del collo prima di perdere i sensi e morire, George ha ripetuto più volte la frase “I can’t breathe” (non riesco a respirare). E’ stato soffocato a terra dopo essere stato arrestato a Minneapolis da 4 poliziotti, ora licenziati. Negli USA è riesplosa la polemica del razzismo contro gli americani “con il colore della pelle non bianca”.
Ad uccidere George non è stato solo un ginocchio al collo ma è stato soprattutto un terribile male mai sconfitto, il razzismo.
Madonna ha reso virale il video de brutale arresto che lo ha ucciso. Intanto lui è morto. E come lui tanti hanno perso la vita per l’odio razziale, non solo negli Stati Uniti.
Last Updated on 26 Marzo 2021 by