Come prepararsi all’arrivo del freddo

Come prepararsi all’arrivo del freddo

Con l’arrivo dei primi freddi, il nostro corpo viene messo a dura prova. Principalmente questo accade perché il metabolismo attiva il sistema immunitario, che rimane vigile contro le infezioni.

Inoltre, con il freddo il nostro organismo attiva i meccanismi di termoregolazione per mantenere l’equilibrio termico del corpo con l’ambiente esterno. Principalmente si ha vasocostrizione cutanea, che riduce la dispersione di calore all’esterno e accelera il ritmo cardiaco.

La muscolatura scheletrica viene attivata per produrre brividi involontari. Un processo fondamentale, nel periodo invernale, è l’incremento dei processi metabolici cellulari, che consentono di trasformare le riserve di grassi e zuccheri dell’organismo in energia prontamente disponibile per l’organismo.

Un adeguato apporto alimentare, pertanto, è essenziale ora più che mai, per aiutarci a soddisfare le aumentate richieste metaboliche dell’organismo.
È suggeribile, a tal proposito, aumentare l’introito calorico giornaliero. Generalmente gli individui sani si adattano rapidamente al cambiamento delle temperature e riescono ad affrontare bene il freddo invernale.

Gli effetti negativi del freddo sulla salute si verificano quando la capacità di adattamento del corpo umano alle basse temperature è ridotta da alcuni fattori, quali età, presenza di patologie croniche, assunzione di farmaci.

Gli effetti sulla salute possono verificarsi subito dopo l’esposizione o, come nel caso delle infezioni respiratorie, anche con diversi giorni di latenza. In questo caso, l’esposizione delle prime vie respiratorie, altera l’attività delle difese immunitarie locali verso gli agenti patogeni e questo espone ad un aumento del rischio delle infezioni respiratorie stesse.

È importante, dunque, adottare un adeguato stile di vita, per superare la fase invernale nel migliore dei modi. Il primo passo da fare è garantire la corretta temperatura nella propria casa, che dovrebbe oscillare tra i 18 e i 22 gradi centigradi con un’umidità relativa pari al 40-50%.

Temperature superiori sono sconsigliate. Spesso si pensa che la corretta idratazione vada valutata solo nel periodo estivo. In realtà bere acqua è un’abitudine fondamentale anche in inverno.

La corretta termoregolazione, infatti, viene garantita dall’acqua e tutti i processi metabolici hanno bisogno di questo prezioso alimento per potersi svolgere. Suggerisco, quindi, di bere almeno 2 litri di liquidi al giorno, salvo diverso parere medico. Importante è assumere le classiche 5 porzioni di frutta e verdura quotidiana per avere il corretto introito di vitamine e sali minerali, utili per difendersi dalle insidie del freddo.

In particolare, sono consigliati gli alimenti contenenti beta carotene e antiossidanti come arance, mandarini, kaki, carote, zucca, spinaci, carciofi, broccoli, cavolfiori e quelli contenenti vitamina E, zinco, rame, manganese e selenio, in grado di stimolare le difese immunitarie, come la frutta secca. Importante, inoltre, risulta essere ridurre lo stress e garantire al corpo le giuste ore di sonno.

Il sistema immunitario, infatti, lavora in maniera ottimale quando non è sotto stress. Un altro fondamentale passo, risulta il garantire uno stile di vita attivo, attraverso il movimento.

L’esercizio fisico potenzia il sistema immunitario, che impara ad allenarsi contro le infezioni virali e batteriche.

Dott.ssa Cristina Mucci – Biologa Nutrizionista

Last Updated on 12 Aprile 2021 by

Redazione 2

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