Ciampino, Testa: “Si pensi ai problemi seri. E non si dia la città ai privati!”
Ciampino – “Abbiamo letto con attenzione il comunicato del Sindaco Ballico riguardo alle opere faraoniche che dovrebbero riguardare la Città di Ciampino” esordisce in una nota il consigliere Mauro Testa.
“Una propaganda che avrebbe un unico scopo politico, per noi della lista civica ‘Insieme con Mauro Testa per Ciampino’: quello di convincere i consiglieri di maggioranza, che hanno manifestato il loro dissenso rispetto alle ultime vicende che sono accadute a Ciampino, e velatamente di non sostenerla più nel futuro, di partecipare attivamente a questo processo di cambiamento che noi riteniamo essere utopistico”.
“Ricordiamo, però, al Sindaco e a questa Amministrazione che ci sarebbero cose molto più spicciole ed impellenti che i cittadini attendono con ansia, quali, ad esempio: l’analisi delle acque nei plessi scolastici e la sistemazione di rubinetti all’esterno dei bagni per riempire le borracce dei bambini quando finiscono ‘l’acqua portata da casa’; la ristrutturazione degli edifici scolastici fatiscenti e dei servizi igienici; la sistemazione dei giochi nei parchi e molte altre cose ancora”.
“È facile, molto facile, distogliere l’attenzione dalle cose reali, e costruire ‘ponti sullo Stretto di Messina’, ma noi saremo sempre qui a ricordarle ciò che realmente serve a questa città. E la invitiamo a non consegnare la nostra città in mano ai privati! Le sue idee, che ripetiamo consideriamo utopistiche e propagandistiche, sarebbero quelle di monopolizzare spazi pubblici che verrebbero dati ai privati, trascurando tutta una serie di problematiche che ne conseguiranno”.
“Nei suoi progetti lo sport potrebbe diventare a unico appannaggio dei ricchi, i figli degli ‘altri’ giocherebbero in strada, ignorando inclusione e non solo. Ci sarebbero poi creazione di posti a pagamenti all’interno dell’Igdo, costruzione di una piscina in centro inutile, senza pensare a strade rotte, periferie abbandonate e cittadini inascoltati”.
“La invitiamo a riflettere” conclude Mauro Testa “perché nessuno, sottolineiamo nessuno, fa niente gratuitamente”.
Last Updated on 9 Aprile 2021 by
