Biblioteca Comunale di Lariano, tra cultura e aggregazione sociale

Biblioteca Comunale di Lariano, tra cultura e aggregazione sociale

Dove le persone rendono accogliente l’esiguo spazio a disposizione

di Claudio Chiavari

Un’unica grande stanza, luminosa, colorata e vivace. È così che si presenta la Biblioteca Comunale di Lariano, situata all’interno del Palazzo del Municipio della cittadina laziale. Una realtà che meriterebbe più spazio per le tante iniziative proposte che coinvolgono la cittadinanza, ma che è riuscita a ben organizzare l’unica stanza a disposizione, non facendo mancare nulla a coloro che vi accedono, anche per sola curiosità.

La biblioteca è animata con passione da: un Gruppo di lettura che si riunisce mensilmente e ha fatto nascere una bella rete di amicizia attraverso il sano confronto che si crea dalla lettura di un libro; un laboratorio d’arte per i più piccoli, che hanno modo di sviluppare la loro fantasia e creatività, realizzato con la collaborazione dell’Associazione Piccolibrì e delle ragazze del Servizio Civile; la Biblioteca inoltre è luogo di socialità della comunità larianese, vista anche l’importante frequentazione di coloro che, ormai in pensione, si dedicano ad approfondire le proprie passioni o contribuiscono con la loro esperienza a tenere sempre vivo il legame tra le varie generazioni.

Ma la Biblioteca Comunale di Lariano emerge per l’erogazione di un servizio innovativo: “Il NILDEspiega Chiara Rondoni, responsabile della Bibliotecaè un software web per il servizio di Document Delivery attorno al quale si è costituita una comunità di biblioteche disposte a condividere le loro risorse bibliografiche in spirito di collaborazione reciproca e, prevalentemente, in maniera gratuita. Lo studente che deve effettuare una ricerca bibliografica, può avere in pochi giorni la stampa del documento grazie alla connessione di più di ottocento biblioteche nel mondo che aderiscono al NILDE”.

Un servizio che ha riscosso successo favorito dalla caratteristica della Biblioteca: “Probabilmente è l’ambiente piccolo che porta spesso a un rapporto più diretto con l’utente e che permette di proporre allo studente l’utilizzo del NILDE ci dice Chiara Rondoni che proseguesono gli stessi studenti che hanno implementato la fruizione tramite il passaparola tra di loro”.

Il NILDE non è apprezzato solo dagli studenti. Chiara racconta di un pensionato il quale, appassionato di archeologia, è tra i più assidui utilizzatori di questo servizio, aggiungendo: “Spesso le nostre biblioteche hanno talmente tanti servizi che all’utente possono sfuggire tutte le opportunità”.

Ma c’è di più. La biblioteca di Lariano è stata la prima dei Castelli Romani ad aderire ormai da anni alla Giornata Internazionale del gioco da tavola in Biblioteca, che si svolge nel mese di novembre.

L’International Games Day @your library è una delle tante occasioni nelle quali la Biblioteca diventa luogo di socializzazione. Grazie all’esperienza dei primi anni fatta da Lariano, si è deciso di creare anche un circuito dei giochi da tavola moderni dei Castelli Romani”, ci rivela la responsabile che poi prosegue: “Si svolge in primavera e ha visto, da un’edizione all’altra, un aumento di partecipanti tanto è piaciuta l’iniziativa”. Carcassonne, Kingdomino, Splendor, Kaleidos sono solo alcuni nomi dei vari giochi protagonisti degli incontri che riuniscono veri e propri appassionati, tra loro anche adulti, considerato che questi giochi sono l’evoluzione dei classici che hanno segnato le generazioni degli “anta”.

Ma tutta la chiacchierata con Chiara Rondoni è stata caratterizzata dall’importanza del contributo delle ragazze del Servizio Civile Nazionale, le quali permettono di rendere ancora più forte l’altro filo conduttore del nostro incontro: la Biblioteca come punto di ritrovo e di socializzazione di una intera comunità.

A dispetto della limitatezza dello spazio a disposizione.

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Last Updated on 29 Aprile 2024 by Autore P

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