Castel Gandolfo, TAR boccia Comune e salva un’area protetta: non vi si potrà costruire

Castel Gandolfo, TAR boccia Comune e salva un’area protetta: non vi si potrà costruire

Giornata straordinaria per il territorio dei Castelli Romani, in ottica della tutela ambientale. Il TAR ha infatti respinto un ricorso avanzato dal Comune di Castel Gandolfo, rigettando, di fatto, la possibilità di costruire su un’area di campagna tutelata dalla Soprintendenza Archeologica delle Belle Arti.

Soddisfatte tutte le associazioni, tra le quali Latium Vetus, che hanno duramente difeso questa zona (1.500 ettari di campagna verde) e i vincoli che fino ad oggi l’hanno tutelata. Continueranno a farlo anche in futuro, grazie alla sentenza emessa dal Tribunale Amministrativo.

Il Vicesindaco e assessore Claudio Bavaro ha così commentato la sentenza.
“Sapevamo che sarebbe stata una battaglia impari e difficile, una sorta di ‘Davide contro Golia’, ma era nostro dovere cercare di garantire a Pavona e ai suoi concittadini quanto negli anni passati era stato promesso col nuovo PRG: uno sviluppo armonico e delle infrastrutture mancanti da sempre. Lo abbiamo fatto proponendo il ricorso contro una decisione che ritenevamo, e riteniamo, fortemente penalizzante per Pavona e per i suoi abitanti”.

“Ovviamente le sentenze vanno sempre rispettate. Naturalmente l’amministrazione, insieme ai legali, studierà attentamente le motivazioni che hanno portato il TAR a tale decisione e, conseguentemente, deciderà come agire, sempre a tutela di Castel Gandolfo e dei suoi concittadini”.

Last Updated on 17 Marzo 2021 by

Redazione

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