Albano, richiesta di trasparenza su eventuale Proroga per la riapertura della discarica di Roncigliano a seguito della Ordinanza contingibile ed urgente emessa dalla Ex-Sindaca della Città Metropolitana di Roma Capitale

Albano, richiesta di trasparenza su eventuale Proroga per la riapertura della discarica di Roncigliano a seguito della Ordinanza contingibile ed urgente emessa dalla Ex-Sindaca della Città Metropolitana di Roma Capitale

Riceviamo e pubblichiamo la richiesta pervenuta da un’abitante di Villaggio Ardeatino

Buonasera, 
sono una residente del Villaggio Ardeatino, quartiere situato a ridosso della discarica di Albano, località Cecchina, Via Ardeatina Km.24,640; discarica riaperta temporaneamente per un periodo non superiore a 180 giorni, come da Ordinanza contigibile e urgente dalla ex Sindaca Raggi (n.107903 del 14/15.7.2021)


La discarica era stata chiusa nel 2016 a seguito dell’incendio del TMB ed era già accertato all’epoca,  l’inquinamento nella falda idrica di composti alifatici clorurati e alogenati. (come indicato anche nella stessa ordinanza Raggi).
Preciso che la ripresa dei conferimenti, imposta dalla suddetta ordinanza, è avvenuta senza aver prima individuato e bonificato la contaminazione esistente.


In questi sei mesi di sversamenti, siamo stati gli inermi testimoni, dell’aggravamento dell’emergenza sanitaria di questi luoghi, che preciso, sono sprovvisti di acquedotto pubblico e che quindi prendono l’acqua dagli stessi pozzi che la discarica sta inquinando (tutto certificato da ArpaLazio)


L’aria è ormai irrespirabile, i gabbiani hanno preso possesso della zona, la strada Ardeatina sottoposta al transito di 30 enormi TIR al giorno è ormai un enorme cratere, la zona è ormai degradata e invivibile.
In questi sei mesi, le abbiamo provate tutte, aiutati da associazione e comitati, abbiamo sporto denunce, segnalazioni alla Aslroma6,  prodotto foto e video che attestano sversamenti di rifiuti non conformi, abbiamo chiesto ai due sindaci interessati, quello di Albano, Massimiliano Borelli e quello di Ardea, Mario Savarese di votare in consiglio comunale, per un netto NO alla proroga di questa ordinanza. 


I sindaci insieme alle rispettive giunte hanno votato all’unanimità accogliendo il nostro grido di dolore e preoccupazione per la nostra salute.
L’ordinanza è ormai prossima alla scadenza, e stiamo cercando da più giorni, di farci dare una risposta dal nuovo Sindaco della Città Metropolitana di Roma, Roberto Gualtieri, sulla conferma a queste voci, sempre più insistenti di una proroga.
Per noi sarebbe INACCETTABILE. 


E’ già stato dimostrato, da uno studio Eras, ripubblicato recentemente, che nella zona intorno alla discarica, l’incidenza tumorale è del +35% rispetto alla media, con il dato allarmante che questo tipo di inquinamento va ad incidere di più sui bambini di età inferiore ai 12 anni.
Abbiamo bisogno che qualcuno tuteli anche noi. Finora abbiamo subito, in nome dell’emergenza della Capitale, siamo stati costretti ad ingoiare la nostra rabbia, la preoccupazione e l’angoscia per la nostra salute.


Abbiamo bisogno che qualcuno ci dimostri che l’Articolo 32 della costituzione italiana,  riguarda anche noi
Ci potete aiutare voi, oppure sapete indirizzarmi ai giusti contatti?
Qualcuno può farci sapere se il Sindaco Gualtieri ha intenzione di continuare ad abusare della nostra pazienza? 
Siamo certi che in nome della trasparenza e delle istituzioni che rappresentate, saprete darci risposte e aiuto
Rimango in attesa Distinti saluti

Last Updated on 4 Gennaio 2022 by

Redazione

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