Roma, provocano incidente e fuggono, Polizia Locale rintraccia i due responsabili

Roma, provocano incidente e fuggono, Polizia Locale rintraccia i due responsabili

Roma – Avevano colpito una moto, provocando la caduta della conducente, una donna di 36 anni, i due uomini a bordo di un’Audi A4, che la sera del 5 aprile, dopo l’urto, sono fuggiti senza prestare soccorso alla 36enne, sbalzata violentemente a terra e per la quale si è reso necessario il trasporto in ospedale.

Sul posto interveniva una  pattuglia  della Polizia Locale del I Gruppo Prati, che, incaricata dei rilievi, avviava immediatamente le indagini per risalire al responsabile. Grazie ai primi e accurati accertamenti eseguiti sul luogo dei fatti, con il rinvenimento di alcuni frammenti dell’auto, unitamente ad una testimonianza, i caschi bianchi riuscivano a risalire al veicolo e al suo proprietario, un cittadino italiano di 54 anni, convocato presso gli uffici di via del Falco.

grafiche aprile 2022

Qui gli agenti si sono trovati davanti una scena inaspettata: l’uomo faceva il suo ingresso nella sede inseguito da un signore, poi identificato come dipendente di una vicina area di servizio. Lo stesso informava gli operanti di quanto accaduto pochi istanti prima: il 54enne dopo aver fatto il pieno di benzina all’auto era fuggito senza pagare la somma dovuta. Per tale motivo l’uomo veniva denunciato.

grafiche aprile 2022

Grazie agli ulteriori accertamenti, si riusciva a ricomporre il quadro della vicenda: dopo aver accertato la piena corrispondenza dei danni dell’Audi a quelli del motoveicolo e verificata la posizione del già denunciato cittadino, in qualità di passeggero del mezzo incriminato, gli agenti riuscivano a risalire all’effettivo conducente, un uomo di nazionalità bosniaca di 29 anni, amico del 54enne e già noto alle forze di polizia per numerosi precedenti, il quale veniva rintracciato dopo pochi giorni. Entrambi sono stati denunciati per i reati di fuga e omissione di soccorso.

Last Updated on 14 Aprile 2022 by

Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Tutti i diritti riservati