Roma, Casa Betania chiede un piccolo aiuto per comprare regali non coperti dalle rette assistenziali
Ci sono bambini che sotto l’albero di Natale sono sicuri di trovare un nuovo tablet, l’ultimo modello di iPhone o altri videogiochi per la Playstation. A Roma invece, nel quartiere Primavalle, alcuni coetanei sperano di ricevere palline sensoriali, il gioco delle bocce paralimpiche o una semplice sedia da bagno per lavarsi con dignità.
Sono gli ospiti delle case famiglia di Casa Betania, cooperativa che da trent’anni si prende cura di soggetti fragili. In tutto l’azienda sociale gestisce cinque residenze per i meno fortunati, servizi socio-assistenziali con progetti di inclusione lavorativa, sostegno alla genitorialità, un nido solidale e progettualità nelle scuole con i figli delle mamme immigrate. Una parte degli utenti sono minori, in attesa di affido o di adozione, e alcuni con disabilità complesse. È loro la lettera che chiede alle persone di buona volontà un piccolo aiuto per comprare quei regali non coperti dalle rette assistenziali.
Perché tra inflazione e rincari energetici, anche il Terzo settore è costretto a fare economia. «Ovviamente noi non vogliamo mai chiudere i servizi: stringiamo la cinghia e andiamo avanti – afferma la responsabile raccolte fondi di Casa Betania Maria Livia Brauzzi –. Siamo nella fase in cui stiamo cercando di rivedere i consumi e di risparmiare laddove è possibile. Per ora variazioni di fatturato significative non si registrano, ma gli effetti degli aggravi portano via uscite in più».
Donare è facile. Basta effettuare un bonifico a L’Accoglienza Onlus sul conto corrente con codice Iban IT76 A 05018 03200 000011196904 e scrivere come causale “Natale solidale 2022” seguita da nome e cognome. Con 30 euro verrà coperto il costo di un regalo. L’importo può essere portato in detrazione fiscale. Per ulteriori informazioni consultare il sito. https://www.coopaccoglienza.it/caro-babbo-natale-2022/.
Last Updated on 20 Dicembre 2022 by AutoreL
