Nettuno, funerale di Sibora Gagani al santuario di Santa Maria Goretti

Nettuno, funerale di Sibora Gagani al santuario di Santa Maria Goretti

Nettuno – E’ rientrata ieri sera da Malaga (Spagna) la salma di Sibora Gagani, la ragazza di origine albanese residente a Nettuno che era stata uccisa nel 2019 e poi murata dal suo compagno, anche lui, all’epoca dei fatti, trentenne di Nettuno, dentro la casa dove vivevano a Malaga. Lei di anni ne aveva 23 e adesso ne avrebbe avuti appena 26.

Il corpo della giovane per tre anni fu cercato disperatamente dalla mamma e dal fratello che abitano ancora a Nettuno ma non fu mai trovato fino a che, il trentacinquenne di Nettuno, un noto pregiudicato con cui si era trasferita in Spagna, non commise un altro delitto uccidendo anche la sua nuova compagna. In seguito, le indagini della polizia spagnola portarono al rinvenimento anche del corpo di Sibora Gagani, murato dentro una parete della casa di Malaga dove vivevano.

A seguito del ritrovamento e del rientro a Nettuno della salma, si è potuta dare una degna sepoltura alla ragazza con il funerale di oggi alla presenza della mamma, del fratello, dei familiari e di tutti i suoi amici e amiche di Nettuno che hanno anche affisso uno striscione con la scritta Sibora sarai sempre nei nostri cuori sui cancelli di ingresso del santuario di Santa Maria Goretti, dove padre Pasquale Gravanti, rettore del santuario, sta pronunciando la messa alla presenza anche delle autorità.

Presente delegazione della Polizia di Stato, dei Carabinieri e il commissario straordinario del Comune di Nettuno Antonio Reppucci.

Dopo il funerale, la salma sarà traslata presso il cimitero di Nettuno per la sepoltura.

Attualmente, il duplice omicida si trova in carcere a Malaga già da qualche mese, a seguito delle indagini per omicidio della nuova compagna.

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Last Updated on 18 Novembre 2023 by Autore P

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