Nettuno-Anzio, celebrazioni in ricordo dello Sbarco del 44

Nettuno-Anzio, celebrazioni in ricordo dello Sbarco del 44

Nettuno e Anzio – Si sono svolte nelle due cittadine interessate allo Sbarco sulle coste romane delle Forze Armate Alleate del 22 Gennaio 1944 le celebrazioni che hanno riguardato quei tragici eventi bellici che diedero seguito alla fine della Seconda Guerra Mondiale e alla fine del regime nazista grazie all’Operazione “Shingle”.

Le varie iniziative per l’ottantesimo anniversario dello Sbarco Alleato si sono svolte, anche nei giorni precedenti, nelle varie spiagge delle due città confinanti. Questa mattina al Poligono Militare (Sede Uttat), nelle principali piazze, dove sono i monumenti ai caduti e nei cimiteri di guerra. Alla presenza delle autorità locali, nazionali, regionali e di Città Metropolitana, le scuole, con gli interventi di tutte le forze dell’ordine, forze armate, i gonfaloni dei due Comuni, altri gonfaloni, con le polizie locali, giunte da varie parti del Lazio, anche dai Castelli Romani, come Albano Laziale, Castel Gandolfo e Marino. Presenti anche molte Associazioni di varie Categorie e di Guerra, protezione civile, croce rossa e molti cittadini, reduci e superstiti di quei giorni terribili.

Sono intervenuti anche il sottosegretario al Ministero della Difesa onorevole Isabella Rauti, il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, il vice sindaco dell’Ente Città Metropolitana Pierluigi Sanna e altri consiglieri regionali, metropolitani, onorevoli e senatori del territorio di Roma e provincia. Alla Spiaggia X Ray Beach, adiacente al Poligono Militare, sito Osservatorio Cortese (punto identificato come luogo esatto dello sbarco delle truppe alleate del 22 gennaio 1944) è stata scoperta una stelle commemorativa in ricordo dello Sbarco e dei caduti in Guerra, alla presenza del colonnello Dario Porfidia, comandante del Centro Militare Uttat ,del sottosegretario alla difesa Isabella Rauti, di molte alte autorità militari e religiose, il commissario prefettizio di Nettuno Antonio Reppucci, le forze dell’ordine, la polizia locale, e rappresentanti delle forze armate nazionali e del territorio.

In mattinata è stato proiettato anche un film documentario al riguardo. Hanno parlato per l’occasione con i loro autorevoli interventi sul tema: il generale di Corpo d’Armata Luciano Portolano, segretario generale Difesa, monsignor Santo Marcianò, arcivescovo militare, ordinario militare per l’Italia. Nei prossimi giorni ci saranno altre iniziative in ricordo di quella settimana che portò alla liberazione dell’Italia e della sua capitale dagli orrori della Seconda Guerra Mondiale e dal regime tedesco.

“Le varie iniziative e commemorazioni di questa mattina, come hanno dichiarato le autorità intervenute, ci ricordano l’importanza di questo evento. Evento che ha portato al ripristino della Pace, della Democrazia, dell’Uguaglianza tra i popoli, del Rispetto e della Giustizia, princìpi a cui dovremmo dare sempre il massimo valore con l’impegno di tutti contro ogni forma di Guerra, Soprusi e Violenza verso tutti gli altri esseri umani di ogni nazionalità, credo, pensiero, diversità”.

Foto e video di Giancarlo Boldacchini.

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Last Updated on 22 Gennaio 2024 by Autore CH

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