Monte Compatri, la dirigente Di Tommaso ai genitori: “Basta informazioni false e tendenziose”

La Dott.ssa Loredana Di Tommaso, dirigente dell’Istituto “Borsellino” di Monte Compatri, ha deciso di scrivere apertamente ai genitori degli alunni che frequentano la scuola.

Ne riportiamo alcuni estratti.

“Gentili genitori, sono passati sei mesi dalla data, a tutt’oggi impossibile da dimenticare, di quel giovedì 5 dello scorso mese di marzo“.

“Dopo sei mesi è tempo di bilanci e di consapevolezza nuova: […] il progetto di una ritrovata normalità […]; le capacità di guardare oltre e di agire per costruire […], soprattutto per i nostri bambini e ragazzi, per assicurare loro non soltanto un futuro comunque, ma anche gli strumenti determinanti per immaginarlo, costruirlo e viverlo nel modo migliore […]“.

“Devo perciò, in primo luogo, esprimere ancora una volta un sentimento di gratitudine e di riconoscenza […] rivolto a tutti quei genitori che si sono adoperati al meglio delle proprie capacità e competenze per ricostruire […], insieme, il tessuto lacerato dall’emergenza e riprendere, insieme, il cammino della formazione di donne e uomini nuovi“.

“Ma […] non posso purtroppo omettere di registrare quelle di segno negativo: pochi genitori, […] ingombranti nella loro presenza deleteria […]“.

“E mi perdoneranno i primi, i tanti collaborativi, se proprio a causa dei secondi, i pochi ma deleteri, ho scelto questa forma di lettera aperta: da inviare non a tutti insieme come ad una comunità […], ma a ciascuno personalmente, a sottolineare il fatto che la Scuola risponde della propria azione istituzionale verso tutti, ma che ciascuno poi è personalmente responsabile del proprio agire individuale nei confronti della Scuola e, di conseguenza, del proprio contributo, costruttivo o deleterio che sia […]“.

“In questa fase nuova […] non sarà più tollerabile da parte di alcuno una pregiudiziale mancanza di assunzione della responsabilità personale, se non addirittura l’irresponsabile esplicitazione e divulgazione di informazioni false e tendenziose in merito alla correttezza dell’operato dell’Istituzione Scolastica […]“.

“Le false affermazioni e le cattive pratiche che ne discendono, […] quando arrivassero a spingersi oltre il limite della diffamazione, del procurato allarme, dell’interruzione di pubblico servizio, sarà non più differibile perseguirli con gli strumenti di legge, a tutela non solo del buon nome della Scuola e della dignità di chi vi lavora con professionalità e passione; ma soprattutto a difesa di quel progetto didattico di qualità, costruito insieme nel corso degli anni, confortato da tanti riconoscimenti ufficiali e sinceramente apprezzato dalla maggioranza degli utenti, adulti e bambini“.

“In conclusione, […] parole […] deleterie dell’impegno comune, lesive della dignità dei lavoratori e tali da impedire una serenità condivisa nella comunità scolastica, saranno perseguite senz’altro scopo che la difesa dei valori comuni e condivisi nella legalità“.

Last Updated on 28 Marzo 2021 by