Marino 2030, De Felice: “Serve variazione post-Covid per ripartenza attività e cittadini”

Marino 2030, De Felice: “Serve variazione post-Covid per ripartenza attività e cittadini”

“I cittadini di Marino, con la Spesa Sospesa dei giorni precedenti la Pasqua, hanno ancora una volta dato vita a un’operazione di grande e encomiabile solidarietà dal basso, che testimonia il grande cuore mai venuto meno della nostra città. Lo stesso non si può dire dell’Amministrazione uscente, che anziché fare fronte comune con tutte le forze politiche contro il Covid si è arroccata sul suo Bilancio di previsione, vantando addirittura l’accantonamento di un fondo rischi per più di 10 milioni di euro come eredità del buongoverno dell’attuale maggioranza!”.

Così Gabriella De Felice, candidata Sindaco del comitato civico politico Marino 2030, su solidarietà e programmazione finanziaria dell’ente nel secondo anno di pandemia.

“Molto male che in una fase ipercritica come quella in corso non si sia pensato alla necessità di abbassare, laddove possibile, le tasse. In particolare i ristoratori, che sono uno dei nostri vanti, non possono essere lasciati soli. A loro come a tutti gli esercenti e le categorie colpite dalle chiusure rinnovo anzi la massima vicinanza” riprende la De Felice.

“Una delle primissime azioni della prossima giunta comunale dovrà dunque essere l’apertura di un tavolo politico-sociale per discutere e portare all’attenzione del Consiglio comunale, la proposta di una grande manovra post-Covid che attraverso la creazione di fasce di decontribuzione per le attività maggiormente danneggiate”.

“A questo obiettivo si può arrivare spostando ulteriori fondi sul sociale a favore della nascita di una sorta di reddito di cittadinanza attiva che sia uno strumento nuovo e più dinamico atto a favorire una ripresa socioeconomica effettiva dopo un anno e mezzo di buio. Una ripresa in cui l’assistito diventi risorsa e pars construens della ripartenza”.

“Lo sforzo che l’Amministrazione dovrà compiere” conclude Gabriella De Felice “sarà dunque quello di riuscire a proporre un numero maggiore di progetti capaci di attrarre maggiori fondi, anche grazie al Recovery Plan col quale tutti gli enti pubblici, anche locali, dovranno più o meno direttamente confrontarsi per garantire sì in questo modo: ripresa, prospettiva e futuro per il territorio di Marino e le donne, gli uomini, anziani e giovani che nella nostra città vivono”.

Last Updated on 19 Aprile 2021 by

Redazione

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