Il Segretario della Difesa britannico Ben Wallace: “Un’atmosfera che ricorda Monaco in alcuni Paesi occidentali”

Il Segretario della Difesa britannico Ben Wallace: “Un’atmosfera che ricorda Monaco in alcuni Paesi occidentali”

Sulle pagine del Sunday Times della scorsa domenica (13 febbraio), il Segretario della Difesa Ben Wallace paragona la crisi Ucraina, che di giorno in giorno diventa sempre più tesa e dagli esiti non preventivabili, ai giorni della Conferenza di Monaco di Baviera del 1938.

Il Segretario della Difesa inglese Wallace, citando questi eventi, paragona la Germania di questi giorni alle potenze che il secolo scorso lasciarono annettere i Sudeti al Reich, definendola troppo morbida e dialogante con la Russia. Nel prosieguo dell’intervista lascia anche intendere come la Germania sembri mostrare più interesse ai personali problemi nazionali di approvvigionamento di gas con il gasdotto Nord Stream2 proveniente proprio dalla Russia, dopo la decisione di chiudere le centrali nucleari del Paese, che alle mosse dell’Alleanza Atlantica atte a far calare la tensione tra Russia e Ucraina.

grafiche febbraio 2022

I tedeschi negli anni ’30 del Novecento rivendicavano i territori dei Sudeti, regione della Repubblica della Cecoslovacchia abitata prevalentemente da popolazioni di lingua tedesca.

La Cecoslovacchia era nata nel 1918, dalla dissoluzione dell’Impero austro-ungarico alla fine della Grande Guerra. All’interno di questo stato multietnico vivevano 1 milione di ungheresi, 500.000 ruteni e oltre 3 milioni di tedeschi.

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La Germania rivendicava i territori sia grazie al principio di autodeterminazione dei popoli, enunciato dal Presidente americano Woodrow Wilson, in base al quale un popolo sottoposto a dominazione straniera o facente parte di uno stato che pratica l’apartheid, possa decidere autonomamente del proprio destino ottenendo l’indipendenza o integrarsi ad un altro stato, sia grazie alle trappole organizzate dai nazisti e le rivendicazioni della minoranza tedesca che minavano l’unità del paese.

Hitler intendeva però invadere la Cecoslovacchia con velocità fulminea grazie alla giustificazione di un incidente, evitando le altre due soluzioni che i generali gli proponevano: un attacco senza motivo o attendere una lenta crisi diplomatica.

Il Primo ministro inglese, Neville Chamberlain, era convinto che se l’Europa avesse concesso a Hitler quello che chiedeva in relazione ai Sudeti, si sarebbe potuta evitare una guerra nel continente europeo.

Le relazioni diplomatiche però non portavano verso le direzioni sperate da entrambi i lati e il 26 settembre 1938 il Fuhrer durante un discorso tenuto a Berlino scagliò invettive contro i cechi affermando che avrebbe marciato in testa alle sue truppe entro il 1° ottobre 1938 occupando militarmente i Sudeti.

La Conferenza di Monaco si svolse il 29 e 30 settembre del ’38 e vide il Fuhrer, il Primo ministro Chamberlain, il Duce Mussolini e il leader francese Edouard Daladier accordarsi, tra le altre cose, sull’evacuazione ceca dai territori dei Sudeti e l’occupazione tedesca.

L’accordo non impedì alla Germania di invadere la Polonia l’anno successivo, dando inizio alla Seconda Guerra Mondiale.

Alessandro Lentini

Conferenza di Monaco di Baviera, 1938

Foto Fonte “La Repubblica”

Last Updated on 14 Febbraio 2022 by AutoreL

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