Grottaferrata – Wrongonyou incontra la stampa a Palazzo Grutter: “Grazie a tutti per il supporto!”

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Grottaferrata – Marco Zitelli, in arte Wrongonyou, fresco vincitore del Premio della Critica “Mia Martini” all’ultimo Festival di Sanremo per la categoria “Giovani”, ha incontrato la stampa a Palazzo Grutter, sede istituzionale di Grottaferrata.

A parlare ai giornalisti presenti, insieme a lui, il Sindaco di Grottaferrata Luciano Andreotti e il consigliere delegato al Turismo Alessandro Cocco.

“Abbiamo tenuto a incontrarti” ha detto Andreotti rivolgendosi a Wrongonyou “perché sei un figlio di Grottaferrata e perché siamo orgogliosi per il bellissimo premio che hai conquistato a Sanremo. Stiamo pensando anche di organizzare un evento con te a Grottaferrata, sperando che ad aprile-maggio la situazione che stiamo vivendo sarà finita, soprattutto per il mondo dello spettacolo, della musica e dell’arte. Ti auguriamo una lunga carriera all’insegna di quello che ami, la musica”.

“Voglio ringraziarti” ha aggiunto Alessandro Cocco “perché hai fatto vivere un’emozione a tutta la città. Abbiamo animato Grottaferrata con tanti manifesti e con l’aiuto dei giornalisti. Sei stato un grande, ti auguriamo tanti successi e speriamo di rivederti al più presto”.

Marco Zitelli ha spiegato, su richiesta del Sindaco Andreotti, il motivo del suo nome d’arte.
“‘Wrongonyou’ in inglese significa ‘sbagliato su di te’, quindi ha il senso di ‘mi sono sbagliato su di te’. A seconda di chi è a dirlo, è lui che si sbaglia… è un po’ uno ‘scaricabarile’ all’italiana”.

“Ringrazio tutti di cuore” ha concluso Wrongonyou “per il supporto. Sanremo è stata un’esperienza incredibile. Ringrazio la mia famiglia, l’Amministrazione, chi mi ha sostenuto e chi mi ha votato. Mi ha colpito tantissimo l’affetto di Grottaferrata: è stato bellissimo vedersi sui manifesti ed essere riconosciuto dalle persone”.

“Sicuramente è stato un Festival particolare, tutti eravamo barricati e uno dei pochi incontri che ho avuto è stato quello con Orietta Berti. Sono stato contentissimo, perché ha portato il bel canto a Sanremo. Approfitto di questa occasione per dire che, se servirà il mio appoggio alla città con la musica, ci sarò senz’altro. Il mondo dell’arte è stato massacrato da tutta questa situazione, quindi quando si portà ripartire, a livello artistico, darò il mio contributo”.

Luca Rossetti