Genzano, aumenta la tensione in via Monte Cagnolo: intervengono Forze dell’Ordine e Vigili del Fuoco

Genzano, aumenta la tensione in via Monte Cagnolo: intervengono Forze dell’Ordine e Vigili del Fuoco

Genzano – Intorno alle 13 di oggi è aumentata la tensione in Via Monte Cagnolo a Genzano dove, da questa mattina, è in atto un sit-in organizzato dai cittadini con l’intento di bloccare i lavori alla nuova antenna 5G.

Nelle ultime ore i cittadini sono infatti aumentati, circa 150, e l’aria è diventata particolarmente pesante, al punto da dover chiedere l’intervento di altre Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco. Sul posto sono sopraggiunte una volante del Commissariato di Genzano, oltre a quella in borghese che era già sul posto, e un’altra pattuglia della Polizia Locale di Genzano, con il comandante. Presente anche la dirigente del Commissariato di Genzano e i carabinieri della locale stazione con il comandante. Alcuni cittadini, poi, hanno chiamato i Vigili del Fuoco di Velletri perché ieri sera hanno sentito un forte scoppio. I pompieri, nella tarda mattinata, hanno accertato che si trattava di un pneumatico.

Sono intervenuti alla manifestazione i consiglieri di opposizione Flavio Gabbarini e Piergiuseppe Rosatelli, successivamente è sopraggiunto il consigliere di maggioranza Emiliano Leoni, il quale ha dichiarato che, dopo essere stato presente e aver parlato con i residenti del posto, informerà il Sindaco Carlo Zoccolotti. Al momento non risultano abusi: l’antenna è infatti all’interno di una vigna di proprietà di una famiglia di Genzano.

Permangono il controllo delle Forze dell’Ordine con passaggi regolari h24 e la sorveglianza di guardie giurate in serata e notte.

Aggiornamento: Alle ore 16 di questo pomeriggio si è tenuta in comune una riunione a tema 5G, presente il Sindaco Carlo Zoccolotti, l’Assessore competente, i responsabili dell’ufficio tecnico, delle forze dell’ordine, della polizia locale e l’avvocato del comitato cittadini di Monte Cagnolo.

Al momento viene confermato che sono tutti in regola i permessi e sono state fatte anche le rilevazioni dell’Arpa (l’agenzia regionale per l’ambiente) e la società Iliad avrebbe tutto in regola. Tra l’altro l’accordo è stipulato in un contratto tra privati; cioè la ditta dei lavori, la società telefonica e il proprietario del terreno. I residenti non demordono e sono previste altre forme di protesta nelle prossime ore e nei prossimi giorni giorni “e se occorre” dicono i residenti “ricorreremo anche al Tribunale per veder riconosciuti i nostri diritti e la nostra salute“.

Last Updated on 18 Maggio 2021 by Redazione 2

Redazione 2

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Tutti i diritti riservati