Cives Ciampino, la politica per tutti. Intervista a Paola Cedroni

Cives Ciampino, la politica per tutti. Intervista a Paola Cedroni

Un anello di congiunzione tra la politica e i cittadini per spiegare le decisioni prese e aiutare tutti a farsi un’opinione propria, per il bene di Ciampino

di Emanuele Scigliuzzo

Si definiscono un “gruppo di amici” che in comune hanno tutti lo stesse interesse, la politica locale, in particolare quella della cittadina sospesa tra i Castelli Romani e Roma, e si sono riuniti sotto il nome di CIVES Ciampino. Sono un’organizzazione no profit, ma non hanno neanche interesse a scendere in campo per candidarsi politicamente. Nascono come anello di congiunzione tra chi ha il compito di prendere decisioni, la politica attiva, e chi invece le decisioni le subisce a volte senza capirle, i cittadini. L’obiettivo che si sono prefissati è proprio quello di far comprendere cosa succede nella Sala Nenni, di porre l’attenzione sui problemi da affrontare e come l’amministrazione comunale decide di farlo. Il tutto in modo apolitico e senza polemica sterile. L’intento è di essere di supporto ai cittadini, ma anche di proporre soluzioni concrete e attuabili per la risoluzione dei problemi di Ciampino.

Il benessere e la sicurezza di un territorio e dei suoi cittadini, la loro salute, la crescita economica e le prospettive per le nuove generazioni, dipendono da quello che viene deciso nelle aule consiliari. Ma banalmente la qualità della vita passa da infrastrutture basilari come i marciapiedi, uno dei motivi per i quali i membri di Cives sono scesi in campo. Scelte che spesso sono poco partecipate dai cittadini che non seguono attentamente quanto succede quotidianamente nel loro municipio. Un “disinteresse” dettato dalle difficoltà di capire, ecco allora che persone con esperienza pregressa di politica scendono in campo per rendere tutto più comprensibile.

Nessun organigramma verticistico o verticale: la forza di Cives è proprio nell’assenza di un programma comune e nel lasciare le porte aperte a tutti i cittadini che intendono sentirsi attivi.

Una realtà che racchiude ex consiglieri di amministrazioni passate con quelli di opposizione, uniti dalla necessità che i cittadini riprendano coscienza del proprio ruolo che non è soltanto quello di votare e dare deleghe in bianco, ma anche di verificare che alle promesse seguano fatti. Gli strumenti a disposizione sono delibere e atti che provengono dagli organi istituzionali, comprendendo però che spesso non è semplice” ci dice Paola Cedroni che di questo gruppo ne è parte. “Ecco perché – continua Paola – alcuni di noi si sono messi al servizio della cittadinanza, andando come si faceva quando erano consiglieri comunali a leggere gli atti, per spiegarli con un linguaggio comprensibile ai cittadini. Questo può certamente aiutare a comprendere la strada che si sta percorrendo e crea i presupposti per farsi un’opinione propria sulle decisioni prese, utile anche poi a decidere, in cabina elettorale, se rinnovare o meno la propria fiducia”.

Paola è tra quelli che ha visto lo sviluppo di Ciampino “Io ricordo vigneti a non finire, oltre il ponte di Morena, oltre quello di via Mura dei Francesi, ma anche dopo la Folgarella, al tempo era veramente un paesetto. Poi il boom demografico dovuto alla vicinanza con Roma che secondo me ha portato più criticità che vantaggi, tra i quali una forte speculazione edilizia che ha cementificato tutto, cambiando completamente il volto a Ciampino”. Un rinnovamento ancora in atto con il cemento che non si ferma “una  colata di cemento senza sosta che porta opere di cui secondo me Ciampino non ha bisogno e che non porteranno benefici”. E per la mobilità sostenibile? “Per quello io mi sono già esposta pubblicamente perché personalmente non condivido il progetto comunale di piste ciclabile, sono convinta che servono infrastrutture adeguate e ben progetatte. Ma la mobilità sostenibile parte da un piano di trasporto locale e di un servizio di scuola bus adeguato alle necessità che vadano incontro alle famiglie, alle persone anziane e ai pendolari, che sono un target corposo dei residenti a Ciampino”.

Ciampino come tutti i Paesi ha bisogno di adattarsi ai cambiamenti che i tempi impongono, ma i cittadini devono svolgere il loro ruolo di critici. Cives Ciampino intende giocare nel ruolo di collante tra politica e cittadinanza per far comprendere i fatti e le decisioni. Ognuno è chiamato a fare la sua parte.

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Last Updated on 24 Ottobre 2023 by Autore P

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