Ciampino, oggi si è tenuta la prima conferenza del Comitato Ciclabile di Ciampino: idee green e innovative da parte di tre ragazzi giovanissimi per il proprio comune

Ciampino, oggi si è tenuta la prima conferenza del Comitato Ciclabile di Ciampino: idee green e innovative da parte di tre ragazzi giovanissimi per il proprio comune

Ciampino – Oggi si è tenuta la prima conferenza del Comitato Ciclabile di Ciampino, un’iniziativa locale sviluppata e ideata da tre ragazzi, giovanissimi e del territorio, che vogliono apportare un cambiamento e un miglioramento per quanto riguarda gli spostamenti dei cittadini all’interno del territorio. Ciampino, essendo una città giovane, ha molti meno handicap urbanistici rispetto ad un borgo o un centro storico complesso e stratificato, proprio per questo è adatta per diventare un laboratorio reale e pratico delle nuove politiche sulla mobilità dolce ed ecologica (trasporto pubblico, elettrico, ciclistico e pedonale).

Questi giovanissimi, spiegano davanti ad una platea interessata ed eterogenea, la loro intenzione di voler agevolare e ampliare il ventaglio delle scelte per i cittadini di Ciampino: una rete di ciclabili capillare sul territorio (dotata di stalli e aree di servizio sicure e controllate), l’inclusione di Ciampino nei servizi di bike e car-sharing, un aumento delle linee bus locali ed extra-comunali, un potenziamento dei treni regionali, e infine la creazione di un ulteriore collegamento con le stazioni dell’anello ferroviario di Roma (Ostiense, Trastevere e San Pietro). L’obiettivo è quindi quello di includere Ciampino nella Fascia A, in modo tale da diminuire i costi annuali dei mezzi di trasporto pubblico e, soprattutto collegare il comune in modo organico al sistema di trasporti regionale in modo tale da diventare un esempio di collegamento funzionale con il territorio circostante.

grafiche febbraio 2022

Il progetto dei ragazzi, esposto anche durante la conferenza odierna, cerca di creare un percorso il più condiviso possibile. La loro richiesta, a tutti i concorrenti politici (a prescindere dal vincitore), sarebbe la redazione del primo PUMS per la città di Ciampino, che per la prima volta permetterebbe una discussione attiva e partecipata da parte dei cittadini. Ma cos’è il PUMS esattamente? È il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, cioè “un piano strategico che si basa sugli strumenti di pianificazione esistenti, e tiene in debita considerazione i principi di integrazione, partecipazione e valutazione per soddisfare, oggi e domani, le necessità di mobilità delle persone e delle merci con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita nelle città e nei loro dintorni”.

grafiche febbraio

Le finalità sono molteplici come, ad esempio, migliorare l’accessibilità per tutti e la fluidificazione della mobilità, senza distinzioni di reddito o status sociale, accrescere la qualità della vita e l’attrattività dell’ambiente urbano, migliorare la sicurezza stradale, la salute pubblica e dell’ambiente, ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico, le emissioni di gas serra e il consumo di energia. Inoltre, il PUMS  presenta benefici quali: fattibilità economica e riduzione dei costi, equità sociale e qualità ambientale, l’utilizzo in modo più efficiente delle risorse limitate a disposizione, realizzare piani migliori grazie a un approccio interdisciplinare e integrato, riuscire a soddisfare gli obblighi di legge in maniera efficace e integrata, sfruttare le sinergie di più istituzioni e settori per una pianificazione collaborativa e, infine, muoversi verso una nuova cultura della mobilità.

Tutto questo è stato esposto e riportato da Rolli Gianmarco, 23 anni, studente di architettura insieme a Ivan Ponza e Tommaso Neroni. Questi ragazzi sono convinti che non serva una crisi per fare passi avanti e migliorare la qualità della vita e che serva un ritorno alla mobilità sostenibile attraverso un progetto costituito da un ecosistema condiviso. Le piste ciclabili scollegate sono fini a sé stesse e poco utili, la spina dorsale del progetto potrebbe essere la pista ciclabile già prevista dal progetto Biovie del 2017. Insomma, il comitato ciclabile Ciampino ha in mente un progetto innovativo di mobilità sostenibile ben pensato e intermodale, con l’ausilio della rete ferroviaria per connettere Ciampino a Roma e con costi già calcolati: 52mila euro a km per un totale di oltre un milione, nella versione di un progetto più economico. In conclusione, Il Comitato Ciclabili Ciampino ha messo in gioco le proprie energie e le proprie idee e in vista delle nuove elezioni politiche in Maggio chiedono ai vari schieramenti politici di esprimersi sul tema in una discussione aperta e limpida, propositiva e lontana dagli slogan.

Sulle pagine social del Comitato Ciclabile di Ciampino è presente un sondaggio attraverso il quale il pubblico può interagire con chi sta realizzando questo progetto e dal quale poi, gli autori stessi, prenderanno spunti e consigli da tutti i cittadini che decideranno di compilarlo.

Last Updated on 28 Febbraio 2022 by AutoreL

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