Ciampino, il comitato per l’Aeroporto chiede l’applicazione del decreto per l’abbattimento del rumore

Ciampino, il comitato per l’Aeroporto chiede l’applicazione del decreto per l’abbattimento del rumore

Ciampino (Rm) – Il “Comitato aeroporto”, commentando un articolo del quotidiano “La Repubblica” che parla di riduzione dei voli e nuovi aeroporti nel Lazio, pubblica un post Facebook nel qualche chiede, nel frattempo, l’applicazione del decreto n. 345 del 2018. Il decreto, firmato dall’allora ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare Sergio Costa, metteva in azione il “piano degli interventi di contenimento e abbattimento del rumore derivante dal traffico aeronautico dell’aeroporto G.B Pastine di Ciampino”.

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Il Post:

Clamoroso articolo oggi su La Repubblica: “Chiudere Ciampino meno voli a Linate Piano straordinario per gli aeroporti”. Secondo questo articolo enac starebbe per presentare al Ministro dei Trasporti, Enrico Giovannini, un piano per gli aeroporti italiani che prevede, negli anni, la progressiva riduzione del traffico e la chiusura di Ciampino che dovrebbe essere sostituito da un presunto nuovo aeroporto da costruire a Frosinone. Ma perché, ci domandiamo, intanto non applicano quanto previsto dal Decreto del 2018, firmato dall’allora Ministro dell’ambiente Costa, e tuttora inapplicato in gran parte? Ricordiamo che dopo una dura battaglia legale al TAR e Consiglio di Stato, promossa da Ryanair e WizzAir, il Decreto é completamente applicabile dato che TAR e Consiglio di Stato hanno totalmente respinto, punto per punto, tutte le motivazioni proposte dalle due compagnie aeree. Il decreto prevede, tranne in casi eccezionalissimi, il blocco del volo notturno dalle 23.00 alle 06.00, invece, secondo ARPA Lazio, nei primi sei mesi del 2022 ci sono stati quasi 450 voli di tutte le tipologie durante la notte. Il decreto prevede che il 50% della flotta commerciale debba essere composto di aerei di ultima generazione più silenziosi (Boeing 737 “Max” e Airbus 320 “neo”), invece ci sono al massimo 4 o 6 voli al giorno con questi aerei. Il decreto prevede nuove rotte di decollo e atterraggio più silenziose ma ancora non sono state individuate. Il decreto prevede un limite massimo al numero dei voli giornalieri a Ciampino per limitare il rumore però in questo conteggio non può essere conteggiato il rumore prodotto dai voli militari e di emergenza (che a Ciampino sono un numero consistente). Insomma non saremo certo noi cittadini che soffriamo tutti i giorni l’inquinamento di questo aeroporto ad opporci alla sua chiusura, Però intanto applichino subito quanto prescritto già adesso dal Decreto ambiente n. 345 del 18/12/2018!“.

Last Updated on 5 Settembre 2022 by

Redazione

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