Ciampino, i marciapiedi di via Pignatelli e gli oleandri eliminati – Intervista agli assessori Giglio e Silvi

Ciampino, i marciapiedi di via Pignatelli e gli oleandri eliminati – Intervista agli assessori Giglio e Silvi
di Emanuele Scigliuzzo

Tiene banco da qualche giorno a Ciampino, il problema della ristrutturazione dei marciapiedi in particolare, quelli di via Principessa Pignatelli. La strada, una delle più note e trafficate della cittadina, canalizza il passaggio delle vetture e degli autobus Cotral che da sempre arrivano in piazza della Pace, passando in una carreggiata che prevede il parcheggio su entrambi i lati, lasciando uno spazio estremamente ridotto. Ai lati corrono due marciapiedi che necessitavano certamente di una ristrutturazione e caratterizzati dalla presenza degli oleandri. Piante che, tanto criticate quanto amate dai cittadini, spesso erano protagoniste di una mancata potatura che per questo, rendevano ancor più difficoltoso il passaggio dei pedoni, aggravato dallo spazio ristretto del marciapiede. Pensiamo alle difficoltà delle persone con disabilità o alle mamme con passeggino. La riqualificazione quindi di questa zona era quantomeno auspicabile. Dall’amministrazione ci viene riferito che: “I lavori in corso a via Principessa Pignatelli prevedono il rifacimento del manto stradale, dei marciapiedi e la sostituzione degli oleandri attualmente presenti con alberature più idonee all’area. I lavori fanno parte delle Opere di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza di marciapiedi e strade comunali mediante demolizione e ricostruzione (Quartiere Ciampino Centro) – “Interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l’efficienza energetica dei Comuni M2C4 Investimento 2.2” finanziato dall’Unione Europea NextGenerationEU nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)”. Opere che, da quanto si apprende dal sito comunale, hanno un valore di 5,57 Mln. di euro. Ma gli interrogativi a questo punto sono diversi e li rivolgiamo all’assessora Federica Giglio che si occupa, tra gli altri incarichi, di Politiche Ambientali, Mobilità sostenibile e Manutenzione del verde pubblico.

Assessora, la prima domanda è se quelle piante che sono state eliminate da via Principessa Pignatelli non avrebbero potuto essere riutilizzate nell’ambito del progetto di riqualificazione, o se potevano altrimenti essere ricollocate in un’area verde già esistente?

È innanzitutto necessario precisare che il trapianto di alberature da un luogo ad un altro è un’operazione costosa che ha successo solo in condizioni estremamente particolari, quindi non è neanche stata presa in considerazione dai tecnici. L’operazione che stiamo mettendo in campo, invece, ha come obiettivo quello di approcciare alla progettazione del verde in ambiente urbano in un modo che non è mai stato fatto. Le nostre Città hanno tutte gli stessi problemi: verde mal progettato e alberi su marciapiedi che diventano impraticabili e che interferiscono con i sottoservizi, anche quelli purtroppo posati in opera senza un criterio adeguato. Ora il punto è che quando si interviene su una strada esistente, come via Principessa Pignatelli, bisogna tenere insieme alcune cose che spesso confliggono: praticabilità dei marciapiedi, alberature, parcheggi, possibilità di transito degli autobus di linea. Per quanto riguarda la sostituzione, i tecnici stanno cerando una soluzione che tenga insieme tutte queste esigenze.

Il progetto prevede la piantumazione di nuovi alberi, avete già pensato quali potrebbero essere le specie più adatte? Qual saranno i criteri della scelta?

Alberature idonee a quello specifico contesto urbano. Come detto prima, i nostri tecnici sono al lavoro per trovare la soluzione migliore che tenga conto delle diverse esigenze di cui sopra. Preme sottolineare che il nostro obiettivo è solo uno: rendere Ciampino più giusta, inclusiva e accessibile soprattutto per persone con disabilità. Subito dopo viene l’obiettivo della sostenibilità: la scelta si orienterà su alberi che tengano insieme alcuni aspetti quali il livello di ombreggiamento, le modalità di accrescimento delle radici e del tronco. La nostra è una visione a medio-lungo termine, pensata per la Città che vogliamo lasciare ai nostri figli.

Riguardo alla mobilità sostenibile, la riqualificazione in atto a Ciampino, prevede la realizzazione di piste ciclabili?

Quello della ciclovia urbana è il secondo progetto più grande finanziato sempre dalla Missione Inclusione e Coesione del PNRR e anche questo guarda alla mobilità sostenibile con una accezione volta all’inclusività. È ovvio che questi interventi hanno un potenziale grande impatto sull’inquinamento e sull’ambiente in generale. È una sfida enorme che vinceremo solo se riusciremo a spiegarla al meglio ai cittadini, coinvolgendoli in questa rivoluzione copernicana che riguarda il modo di vivere e spostarsi in Città.

Chiediamo invece all’assessore Alessandro Silvi, responsabile delle Infrastrutture, Progettazione e realizzazione opere pubbliche, Manutenzione del patrimonio pubblico, Decoro urbano, Patrimonio e valorizzazione sociale dei beni pubblici e Fondi del PNRR, oltre a via Pignatelli, quali altre strade saranno oggetto di riqualificazione?

Stiamo lavorando per migliorare la nostra Città rispondendo in maniera puntale alle richieste di rendere le nostre strade più sicure dotando al tempo stesso i diversi quartieri di una connettività ultra veloce, sicura e affidabile. Insieme agli uffici comunali e alle ditte incaricate, abbiamo predisposto un dettagliato cronoprogramma di interventi di manutenzione a partire dalle strade più ammalorate della Città. Quando dobbiamo programmare interventi importanti sul territorio, spesso i fondi messi a disposizione nel Bilancio comunale non bastano; ed è qui che diventa determinante intercettare ulteriori risorse partecipando a bandi o chiedendo contributi agli Enti sovracomunali preposti, come nel caso dei fondi del PNRR. Parlando nel caso specifico di via Principessa Pignatelli, preme puntualizzare che i lavori di rifacimento dell’asfalto e la sostituzione delle alberature, sul lato destro della strada, verranno finanziati grazie al PNRR; interverremo anche sul lato sinistro con fondi comunali dedicati alla manutenzione stradale. Prevediamo inoltre di completare il rifacimento dei marciapiedi di via Veneto, nel tratto dall’incrocio con viale di Marino, e di intervenire sui marciapiedi e sulla sostituzione delle alberature esistenti su viale di Marino, con fondi PNRR. Al momento ci stiamo inoltre concentrando sul ripristino della pavimentazione nelle vie cittadine oggetto di lavori per la realizzazione della fibra. Dopo aver rifatto il primo tratto di via dell’Acqua Acetosa, nei prossimi giorni gli interventi di ripristino del manto stradale interesseranno: via Fratelli Cervi, via Bevilacqua, via Vigorelli, via Perugia, via Madrid, via Atene, via Italo Tubino, via Venezia e via Biglieri. Già questa settimana partiranno gli interventi di ripristino del manto stradale nella zona Acqua Acetosa e Mura dei Francesi, affinché nessun quartiere sia trascurato.

I marciapiedi di Ciampino hanno spesso lo stesso schema che non facilita la fruizione degli stessi per via delle piante posizionate quasi sempre al centro, non agevolano il transito di persone con difficoltà motorie, né le mamme con i passeggini. Queste difficoltà saranno eliminate con la ristrutturazione in atto?

Lavoriamo per una Città più inclusiva, a misura d’uomo, dove nessuno si senta escluso o resti indietro. I marciapiedi che stanno realizzando sono perfettamente a norma, i ‘cornicioni’ sporgono almeno 15-20 cm proprio per essere visibili. Sarà nostra premura verificare che tutti gli spazi siano idonei al contesto urbano.

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Last Updated on 18 Settembre 2023 by Autore P

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