Cecchina, all’Auditorium l’incontro “Costruiamo la Pace”, con Luciana Castellina, Alessandra Zeppieri e Massimo Cervellini

Cecchina, all’Auditorium l’incontro “Costruiamo la Pace”, con Luciana Castellina, Alessandra Zeppieri e Massimo Cervellini

Con la collaborazione degli infaticabili Emanuele Pastore e Roberto Peretti, per l’organizzazione generale e tecnica e la cena post evento presso la sede di SI in via della Stazione

Cecchina – si è tenuto ieri 26 maggio 2023, nel tardo pomeriggio fino alle prime ore della sera, il Convegno organizzato da Sinistra Italiana curato dalla consigliera regionale Alessandra Zeppieri (Polo Progressista) con il sostegno del consigliere comunale di Albano, Salvatore Tedone, del fratello Antonio Tedone, dalla neo assessore alla scuola Maria Cristina Casella, tutti presenti in platea, e dallo staff di SI di Albano-Cecchina-Pavona. Il tema “Costruiamo la Pace” molto interessante e attuale, ha attirato l’attenzione dei numerosi presenti presso il teatro-auditorium di via Friuli.

Particolarmente toccanti le esperienze di una donna afgana, la professoressa psicologa Bathool Haidari, che insegnava all’Università di Kabul,  scappata dal regime talebano, che oggi vive libera e felice in Italia e dell’artista iraniana, che ha portato anche i suoi bellissimi quadri e una sua scultura, Maryam Pezeshki, contro i soprusi verso le donne, che vive da molti anni a Frascati. Sono intervenuti come illustri ospiti Luciana Castellina, ex europarlamentare più volte e deputata in parlamento in diverse legislature ed il segretario regionale (del Partito di Fratoianni) Massimo Cervellini.

Le esperienze raccontate dalle due donne, una afgana e l’altra iraniana e della stessa Castellina, che ha girato il mondo ed è stata più volte in queste nazioni, ha particolarmente toccato il pubblico presente.

Si è parlato a lungo anche di come perseguire la pace ; “In un mondo di leader politici che non si parlano, non usano la comunicazione, per trovare soluzioni pacifiche, ma che si fanno grandi solo attraverso le loro armi, grandi o piccole che siano, queste armi sono distruttive e contengono elementi nucleari di distruzione di massa, ha detto Luciana Castellina, dall’alto della sua grande esperienza politica in Italia e all’estero. In Iran, come in Afghanistan e in altri paesi totalitari, le donne sono un grande dono prezioso e spiccano in molti campi della vita sociale, sanitaria, scientifica, dirigenziale e in mille altre situazioni lavorative e artistiche. Vanno tutelate, ha concluso Luciana Castellina, vanno aiutate a vincere la loro battaglia contro la selvaggia oppressione a cui vanno incontro ogni giorno.

Tutti noi possiamo fare la nostra parte, come stasera siamo qui a parlarne liberamente, ognuno di noi, adulto o giovane, può fare molto, anche se a volte la politica stessa, anche quella italiana non da il buon esempio. E si cerca di perseguire la pace usando sono la minaccia, le armi, una cosa orribile da accettare. Ci vuole il dialogo, la concertazione e programmazione politica, per perseguire obiettivi comuni di pace, rispetto tra i popoli e della dignità altrui, indipendentemente da nazionalità, colore della pelle, orientamento politico, religioso, sesso e altre ideologie. Solo così potremmo raggiungere un mondo fatto di pace e collaborazione, senza prevaricazioni e violenza “. 

L’incontro moderato dalla consigliera regionale e comunale Alessandra Zeppieri, con la presenza di alcuni rappresentanti di comitati cittadini di Albano, Pavona e Cecchina, ha visto anche l’esibizione sul palco, in apertura di interventi del giovane pittore e cantautore Matteo Pelliccione (con le sue quadro canzoni) originario di Frattocchie (Marino ) che ha emozionato molto il pubblico con la sua performance contro la violenza di genere e le donne in particolare . 

Last Updated on 27 Maggio 2023 by Redazione 2

Autore P

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