Castel Gandolfo, inaugurazione del primo teleidrometro al lago
Roma, 13 settembre 2023 – L’Autorità di Bacino distrettuale dell’Appennino Centrale ha installato sul lago di Castel Gandolfo, il primo teleidrometro per monitorare il livello del bacino e la temperatura dell’acqua.
Presenti, oltre a Marco Casini, Segretario generale dell’Autorità di Bacino distrettuale dell’Appennino centrale, anche Giancarlo Righini, Assessore al bilancio e agricoltura Regione Lazio, il senatore Marco Silvestroni, Alberto De Angelis, sindaco di Castel Gandolfo; Massimo Gargano, direttore generale Anbi, I sindaci di Albano Massimiliano Borelli, di Marino Stefano Cecchi, e di Rocca di Papa Massimiliano Calcagni.
È il primo teleidrometro installato oggi dall’Autorità di Bacino distrettuale dell’Appennino centrale nel Lago “Albano”. E sarà il primo sistema innovativo di monitoraggio costante e scientifico delle temperature dell’acqua e del livello del bacino, da anni in calo per via dei cambiamenti climatici. Ma prima di oggi mai misurate e monitorate accuratamente.
L’installazione del teleidrometro rientra nel programma di studio e monitoraggio che l’Autorità di Bacino, sta realizzando sui principali laghi presenti nel territorio sul quale esercita un’attività di gestione delle risorse idriche e la tutela dei delicati ecosistemi lacustri. In un contesto climatico caratterizzato da fenomeni metereologici estremi e da periodi prolungati di siccità, tale strumento sarà fondamentale per la salvaguardia del territorio, attraverso la sua capacità di fare previsioni sullo stato idrogeologico del lago e dell’area circostante.
Il sistema fornirà dati con frequenza ciclica programmabile. Un programma trasparente e fruibile a tutti, attraverso dati consultabili tramite l’interfaccia web della stazione e trasmessi in tempo reale a un server dell’Autorità. Sono stati presenti anche Stefano Armati, Presidente Ordine avvocati Velletri; Andrea Renna e Niccolò Sacchetti, rispettivamente Direttore Generale e Presidente Consorzio Bonifica litorale Nord; Ivan Boccali, Commissario Straordinario Parco Regionale dei Castelli Romani.
Composizione della stazione di monitoraggio
La stazione di monitoraggio è composta da una unità di acquisizione e controllo installata sul bordo lago. Alla stessa sono stati collegati un idrometro a pressione per la misura del livello ed un sensore per la misura della temperatura dell’acqua. A corredo della strumentazione è stata installata anche un’asta idrometrica. Quest’ultima, di lunghezza pari a 3 metri lineari, è funzionale a misurare manualmente e visivamente il livello del lago.
“Abbiamo dotato per la prima volta il lago di Albano di uno strumento di misurazione efficace, innovativo, in grado di fornirci il quadro costante e completo dello stato delle risorse idriche qui presenti”. È quanto dichiarato da Marco Casini, Segretario generale dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino centrale. “Il teleidrometro inaugurato oggi permetterà di seguire questo importante bacino vicino alla Capitale. Così fortemente condizionato da un cambiamento climatico che non garantisce più un regolare andamento stagionale.
Il prossimo utilizzo del teleidrometro
Come noto, il Lago di Castel Gandolfo, così come gli altri bacini non sono più riserve idriche per i fabbisogni di acqua potabile. Il teleidrometro servirà, tuttavia, a garantire il monitoraggio degli effetti del clima e l’equilibrio dell’ecosistema circostante” ha concluso Marco Casini. Soddisfazione hanno espresso il sindaco di Castel Gandolfo Alberto De Angelis e il vicesindaco Cristiano Bavaro che è anche delegato al lago. Gli stessi hanno ringraziato tutti gli enti intervenuti per questa iniziativa a sostegno del Lago ed a favore del costante monitoraggio delle acque lacustri. L’iniziativa si è tenuta presso il Centro Federale della Federazione Italiana Canoa e Kayak del Lungolago.
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Last Updated on 13 Settembre 2023 by Autore M
