Ariccia, Indiati su ordinanza chiusura centro storico: “Troppi disagi, va modificata”

Ariccia, Indiati su ordinanza chiusura centro storico: “Troppi disagi, va modificata”

Il consigliere di Uniamo Ariccia Enrico Indiati commenta l’ordinanza n° 22 del 09/03/2021 di chiusura del Corso, che prevede, per i residenti nel centro storico il doppio senso in Via Silvia e Via Indipendenza fino a Via Rosa.

Sarebbe stato più ragionevole” sostiene Indiati “prima ordinare i cartelli e i permessi, poi emanarla. Nessuno ha aggiunto ai segnali di divieto di accesso altri cartelli stradali che indichino il diritto di accesso ai residenti e ai mezzi di soccorso diretti verso le suddette vie”.

“Il doppio senso in una via (Via Silvia), della larghezza di circa 4 metri, crea un imbuto, costringendo le auto che si potrebbero incrociare a tornare indietro con i disagi e le alterazioni che lascio immaginare. Consiglio, per evitare i problemi descritti, di modificare l’ordinanza, obbligando chi è diretto alle suddette vie a scendere per Via del Parco, proseguire verso la stazione dei carabinieri, viabilità attualmente in vigore, e cambiare il senso di marcia:
– O in Via Marcelliana, prevedendolo a salire, per poi girare a destra per Via Luigi Bellani e infine ritrovarsi a Via Indipendenza;
– O modificare la viabilità da Via Laziale a salire verso Piazza Domenico Sabatini, per poi innestarsi su Via Indipendenza e arrivare agevolmente in Via Rosa”.

“La chiusura del centro storico” criticano invece alcuni residenti “crea disagio a chi non può neanche entrare e uscire per andare a fare la spesa. Senza contare che, in una eventuale situazione di emergenza, le ambulanze non hanno accesso alle vie limitrofe dal corso principale. E di questo parlo per esperienza personale, perché mi è capitato in prima persona di aver bisogno di un’ambulanza in pieno weekend, nel quale il corso era chiuso e l’autista dell’ambulanza è rimasto incastrato non potendo accedere dal corso principale”.

“Responsabile di questa situazione è l’Amministrazione comunale, che ad oggi non è ancora riuscita (forse perché non ne ha interesse?) a trovare una soluzione che accontenti cittadini e gestori”.

Last Updated on 10 Maggio 2021 by Redazione 2

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