Aprilia, continuano gli incontri nelle Scuole con Procuratore Capo di Velletri e la Diocesi di Albano

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Aprilia – Un interessante incontro su come affrontare le problematiche giovanili e contro ogni forma di violenza e bullismo si è tenuto questa mattina alla scuola più grande di Aprilia l’Istituto Comprensivo G. Pascoli, alla presenza del procuratore capo di Velletri Giancarlo Amato, il direttore della Biblioteca della Diocesi di Albano monsignor Gian Franco Poli, della direttrice dell’Ufficio Scolastico Diocesano Gloria Conti, l’ispettore della Polizia Locale Cristina Lozzi e il fotoreporter giornalista de “il Messaggero” Luciano Sciurba che segue, in collaborazione con la procura di Velletri, questo progetto e quello di Comuni in Rete insieme al Team Antiviolenza della Procura composto da Cristina Lozzi, Marcello Pezzi, Maria Luisa De Marco.

Un’iniziativa ed un progetto intitolato “Insieme è Possibile“, che coinvolge gli alunni e gli studenti delle Scuole di ogni ordine e grado della Diocesi di Albano di cui fa parte anche Aprilia. Il protocollo d’Intesa tra la Diocesi di Albano e la Procura è stato firmato meno di un mese fa, dal vescovo Vincenzo Viva e dal procuratore capo di Velletri Giancarlo Amato.

A fare da padroni di casa oggi presso la sala Teatro della Scuola Pascoli ad Aprilia: il dirigente scolastico Ciro Scognamiglio, la professoressa responsabile del progetto Alessia Improta e altri insegnanti che hanno portato a turno tutte le seconde classi della scuola media.

I temi trattati con l’ascolto delle molte domande fatte dai giovanissimi studenti sono stati:

qualè il ruolo di un procuratore capo, di una Procura della Repubblica presso un Tribunale;
come evitare di essere protagonisti di atti di bullismo, cyberbullismo e altre forme di violenza perpetrate in rete;
il rispetto delle diversità e delle regole del buon vivere basate sui principi della Costituzione e sui valori di onestà e senso civico .

Questo è già il quinto incontro fatto nelle scuole dal procuratore capo di Velletri Giancarlo Amato, dopo quelli di Albano, Marino, Ciampino e Anzio.

Molto attenti tutti i ragazzi e le ragazze che sono intervenuti, circa 250. Molto soddisfatti anche il procuratore capo e il preside della scuola, per la preparazione degli studenti, nel porgere le domande, tutte molto interessanti, che hanno rivolto al procuratore capo che ha risposto, come da suo stile da magistrato di grande esperienza, con molta gentilezza e accuratezza. Nelle sue risposte è andato nel dettaglio in maniera pratica, su temi delicati che anche i giovani devono conoscere per poterli affrontare e non cadere vittime di atti di bullismo, uso e spaccio di droga, criminalità organizzata e altri pericoli e insidie che incombono purtroppo ogni giorno nell’ambito del mondo giovanile.

Al termine dell’incontro, durato dalle 9:30 alle 11:30, è stato firmato anche con il dirigente scolastico della Pascoli e la direttrice dell’ufficio scolastico della Diocesi di Albano con il procuratore capo il protocollo d’Intesa del progetto di collaborazione “Insieme è Possibile” e consegnato a due alunni copia del protocollo che dovranno conservare nella loro scuola.

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