AMORE O INNAMORAMENTO?

AMORE O INNAMORAMENTO?

Albano – William Shakespear scriveva: “Amore non è amore se muta quando scopre un mutamento o tende a svanire quando l’altro s’allontana. Oh no! Amore è un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta e non vacilla mai. È la stella guida di ogni barca il cui valore è sconosciuto,benché nota la distanza. Amore non è soggetto al tempo, pur se rosee labbra e gote dovran cadere sotto la sua curva lama. Amore non muta in poche ore o settimane, ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio. Se questo è un errore e mi sarà provato,io non ho mai scritto e nessuno ha mai amato”.


L’amore dunque è qualcosa che va oltre le difficoltà e non muta, come scrive Shakesper quando scopre un mutamento. Negli ultimi anni ho notato però che molti pazienti (donne e uomini), hanno iniziato un percorso terapeutico turbati dal fatto di essere stati lasciati improvvisamente o in un momento particolare della loro vita di coppia, a volte senza troppe spiegazioni ma semplicemente tramite un messaggio. Credevano di aver costruito una relazione con l’altra persona, o di essere sulla buona strada per farlo, ma un ostacolo nel loro cammino ha reso inaspettatamente quel “legame” per il partner non più soddisfacente, non più attraente come un tempo.
Spesso si interrogano su cosa possano aver sbagliato, cercando di comprendere le motivazioni che hanno portato il partner ad allontanarsi. In alcuni casi si scopre che in realtà le persone coinvolte non erano ancora giunti ad una profonda conoscenza reciproca e alla costruzione di un vero legame.
Ma cosa vuol dire costruire un vero legame? Come dura nel tempo una relazione?
Una riflessione sul tema non può tener conto del fatto che la fantasia di poter vivere una relazione come un’insieme di emozioni positive che soddisfano il proprio ego, tende a frantumarsi nel corso del tempo poiché l’enfasi, propria dell’innamoramento, con il tempo svanisce.
Frédéric Beigbeder nel suo libro L’amore dura tre anni, scrive: “Vi si fa credere che è per la vita, mentre, chimicamente, l’amore scompare nell’arco di tre anni. L’ho letto in una rivista femminile: l’amore è una botta effimera di dopamina, noradrenalina, prolattina, luliberina e oxitocina. Una piccola molecola, la feniletilammina (FEA), provoca sensazioni di allegria, esaltazione, euforia. Il colpo di fulmine sono i neuroni del sistema limbico saturi di FEA. La tenerezza sono le endorfine (l’oppio della coppia)”.
È dunque una questione chimica ma anche un gioco di immagini riflesse: ci innamoriamo dell’immagine (positiva) che l’altro ci rimanda di noi, e che noi rimandiamo all’altro. La persona che suscita il nostro sentimento diventa il nostro Altro, un’immagine idealizzata, potente, perfetta, che allevierà la nostra solitudine, colmerà le nostre mancanze, risveglierà i nostri sensi. Anche noi, se ricambiati, ci sentiremo potenti, perfetti, degni d’amore.
La conoscenza però porta inevitabilmente ad una delusione reciproca poiché l’altro viene visto con tutte le sue imperfezioni, ed anche le proprie si rivelano. Tutto ciò provoca all’interno della coppia frustrazione, rabbia, dolore e, in alcuni casi, anche la sua rottura. Si interrompe spesso la relazione alla ricerca di un nuovo partner che susciti quelle emozioni positive e tutto ciò in alcune persone diventa una coazione a ripetere.
La costruzione di un legame profondo invece richiede l’accettazione dei propri ed altrui difetti e l’elaborazione della delusione connessa alla scoperta di tali imperfezioni. I partner scelgono di allearsi accettando le loro diversità piuttosto che considerarsi dei “nemici” o interrompere la relazione. Ciò fornisce loro la possibilità di creare uno spazio condiviso (NOI), dove i membri della coppia (i due IO) possono mostrarsi autenticamente, esprimere le loro esigenze ed i loro bisogni, trovare nutrimento e sostegno. Tutto ciò ovviamente richiede sacrificio, impegno e la volontà di far durare nel tempo la relazione dando luogo ad un progetto di coppia.
Potremmo affermare dunque che le persone in questo modo passano da un amore adolescenziale ad un amore maturo.

Dott.ssa Tiziana Di Fazio

Last Updated on 17 Marzo 2022 by Redazione 2

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