Albano Laziale, dal responsabile della sicurezza e tutela consumatori della Consel. I consigli per gli attacchi Hacker

Albano Laziale – Il Rappresentante CONS.E.L. (Consumatori Europei Liberi) per la Regione Lazio Vincenzo Petrone, ha commentato il nuovo massiccio attacco hacker finito in prima pagina sui principali quotidiani nazionali nelle ultime ore, sollecitato dalle domande dei molti associati, preoccupati per la violazione della propria privacy.

“Oramai è in costante aumento il furto di credenziali usate per attacchi informatici e pertanto, non sorprendono gli ultimi dati che certificano un calo di fiducia dei cittadini italiani nei confronti delle piattaforme social, dei motori di ricerca e dei servizi online, specifica Petrone, Tutti ricordiamo lo scandalo denominato “CAMBRIDGE ANALYTICS”, l’accesso ai contenuti degli account concessi indiscriminatamente a terze parti dimostra ancora una volta la natura di business company dei colossi della rete che violano di fatto le regole del social network, che in particolare proibiscono la vendita a terzi di dati raccolti per ragioni prevalentemente accademiche.

La domanda frequente dei nostri associati è sempre la stessa …”la mia privacy è a rischio?…” La risposta è semplice, chiosa il Dott. Petrone, nel momento stesso in cui viene creato un account su un social network, oppure in generale in rete, i dati che fornisco possono essere utilizzati, il loro utilizzo deve però essere obbligatoriamente legato alle finalità del social network o sulla pagine di rete su cui è creato l’account.

Credo, continua il dottor Petrone, che gli stessi utenti del web abbiano sottostimato le sfide della trasformazione digitale, al giorno d’oggi si tende ancora a pensare che gli attacchi hacker riguardino solo grandi aziende, o singoli individui ignari e privi di una certa conoscenza della rete, in realtà le vittime preferite dei pirati informatici sono ospedali, scuole, istituzioni finanziarie, gli attacchi vengono portati avanti principalmente per estorsione di denaro, o furto di informazioni, per raggiungere il loro obiettivo gli hacker si servono di varie tecniche tra le quali:

• software malevoli, come i malware, tra i quali il più gettonato è il ransomware, che codifica i dati e li rende indisponibili per il proprietario, al quale viene poi richiesto un riscatto;
• phishing, ossia un sotterfugio – come un link fasullo – tramite il quale si spinge il malcapitato a consegnare dei dati personali.

Ed allora il Rappresentante CONS.E.L. (Consumatori Europei Liberi) per la Regione Lazio consiglia cosa fare in caso di attacco hacker: in primis cercare di identificare il PC, o gruppo di PC, che è stato colpito, in modo da poter provare l’attacco subito, successivamente non spegnere il computer infetto, tale comportamento potrebbe rivelarsi un favore all’hacker, che potrebbe continuare a gestire lo stesso. Cosa fondamentale è sconsigliato cedere e pagare il riscatto“.

Last Updated on 7 Febbraio 2023 by AutoreL