Palestrina, Pronto Soccorso al collasso, causa troppi arrivi pazienti positivi al covid
Riceviamo e pubblichiamo
La sigla sindacale FP Cgil territoriale segnala alla direzione sanitaria e generale della ASL Roma 5: le criticità generate dalla disposizione del direttore del dipartimento emergenza urgenza della Asl in questione, che dispone il dirottamento dei pazienti con positività accertata o presunta al covid, dal Pronto Soccorso di Colleferro a quello dell’ospedale di Palestrina.
La disposizione intrapresa, espone al collasso il Pronto Soccorso di Palestrina la cui capienza attuale d’isolamento non è in grado di contenere il numero di pazienti malati o ricoverati per Covid. I quali hanno anche sostato e sostano nella zona attigua al Triage a contatto con altri degenti con corrispondente aumento di rischio infettivo.
Nonostante i pubblici annunci della direzione aziendale sull’ampliamento della struttura ad oggi nessun cantiere è stato avviato.
Permangono, presso il Pronto Soccorso di Palestrina, tutti i problemi strutturali, organizzativi e d’igiene più volte denunciati dalla FP CGIL connessi al contenimento della diffusione del coronavirus e alla sicurezza dei pazienti e dell’attività degli Operatori Sanitari interessati.
Riteniamo urgente l’intervento della direzione aziendale a tutela della gestione della salute nei territori interessati, auspicando chiarezza e responsabilità organizzative precise. Individuando un crono programma di interventi efficaci di riorganizzazione delle aree interessate nel dipartimento di Colleferro-Palestrina.
Non ultimo si richiede un intervento urgente della direzione delle Professioni Sanitarie al fine di garantire una dotazione organica sufficiente ad affrontare la situazione prefigurata dalla disposizione sopra citata.
Nota a firma del responsabile territoriale del sindacato FP CGIL – ASL Roma 5.
Last Updated on 24 Novembre 2022 by Redazione 2
