Velletri – Il Ministro delle Infrastrutture Salvini visita il San Raffaele, struttura ospedaliera che va riaperta
Velletri – Il Ministro delle Infrastrutture e lavori pubblici Matteo Salvini ha partecipato questa mattina ad un incontro presso la clinica San Raffaele, chiusa 13 anni fa dalla Regione Lazio per varie vicissitudini. Alla presenza del senatore Antonio Angelucci e del figlio Simone proprietari delle varie Cliniche San Raffaele, di molti esponenti della Lega dei Castelli Romani e locali.
Sono intervenuti il sindaco di Marino Stefano Cecchi, il consigliere comunale di Genzano Rosario Neglia, il coordinatore provinciale della Lega Tony Bruognolo, l’onorevole e sottosegretario Claudio Durigon, il candidato sindaco del centrodestra di Velletri Ascanio Cascella, la consigliera regionale Laura Cartaginese e l’assessore regionale alla cultura Simona Baldassarre.
Matteo Salvini ha parlato della possibilità distanziare dei fondi per riaprire strutture sanitarie di eccellenza nel Lazio come la San Raffaele Velletri. Un ospedale già pronto ad ospitare eventuali pazienti con una struttura molto grande, nuova ed efficiente. Annunciato anche lo stanziamento di alcuni miliardi di euro da parte dell’attuale governo per migliorare la viabilità e la mobilità sia su strada che su ferrovia a Roma e provincia, compresi i Castelli Romani.
Da ricordare che il San Raffaele di Velletri, quando fu chiuso nel 2010, aveva molti reparti importanti: medicina, chirurgia, cardiologia, riabilitazione motoria e molte altre specialità sanitarie accreditate al sistema nazionale sanitario. Con circa 300 posti letto, vi lavoravano 600 operatori sanitari tra medici, infermieri e altre figure professionali, tutte persero il lavoro.
Alla fine dell’incontro, divertente episodio in cui l’esponente della Lega Salvini ha scherzato sul derby di stasera, semifinale di Champions League, tra Milan e Inter. Essendo milanista ha detto che stasera non perderà la partita.
Dopo il bagno di folla, molti dei suoi sostenitori presenti gli hanno chiesto una foto ricordo a cui non si è sottratto. Dopo circa un’ora e trenta, intorno alle 13 scortato dalla polizia di stato e dai carabinieri, alla presenza anche della polizia locale di Velletri, è rientrato a Roma in ministero per impegni istituzionali.
Last Updated on 10 Maggio 2023 by Autore C
