Roma-Casilino, servizi straordinari per il controllo del territorio: 2 arresti e una denuncia

Roma-Casilino, servizi straordinari per il controllo del territorio: 2 arresti e una denuncia

Come predisposto da ordinanza del Questore, ieri sera è stato attuato un servizio straordinario per il controllo del territorio in zona Casilino (Roma), finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati predatori e di spaccio di stupefacenti, al controllo di esercizi pubblici, soprattutto quelli frequentati solitamente da pregiudicati, e persone dedite ad attività illecite.

Unitamente agli agenti della Polizia di Stato del VI Distretto Casilino, hanno partecipato anche gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine: 33 persone identificate durante i posti di controllo, un denunciato in stato di libertà per possesso di coltello a serramanico con lama di 11 cm, due contravvenzioni al Codice della Strada e 20 veicoli controllati.

Inoltre, durante il servizio, i poliziotti hanno arrestato 2 persone, un uomo e una donna, per possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi.

Sulle tracce dell’uomo, ricercato poiché destinatario di “revoca di decreto di sospensione di Ordine di esecuzione per la carcerazione e ripristino dell’Ordine medesimo”, dovendo espiare 5 mesi e 13 giorni di reclusione, gli investigatori del Distretto, in abiti civili e a bordo di auto con targhe di copertura, che hanno raggiunto il centro commerciale a Roma Est, dove sospettavano fosse presente lo straniero. Essendo in possesso di fotosegnaletica del soggetto, lo hanno riconosciuto poco dopo, mentre stava facendo acquisti.

Bloccato, all’atto dell’accompagnamento negli uffici di polizia, l’uomo è stato raggiunto sul posto da alcuni parenti e dall’attuale compagna, che ha riferito di essere in possesso dei documenti di identità suoi e del compagno. A quel punto ha consegnato agli agenti due carte di identità rilasciate dalle autorità croate, da subito apparse palesemente false, sia per dimensione che per fattezza. Inoltre, il documento fornito dall’uomo, riportava generalità completamente difformi dalle sue.

Durante la perquisizione della donna, i poliziotti hanno rinvenuto anche una patente di guida rilasciata dalle autorità ungheresi, priva di numero identificativo e intestata ad altra persona, anch’essa palesemente contraffatta.

I due, identificati per F.A., serbo di 29 anni e D.A., romana di 34 anni, entrambi con precedenti di polizia, sono stati accompagnati presso gli uffici del Distretto.

Il successivo esame da parte del Servizio di Polizia Scientifica – Sezione Falso documentale della Polizia di Stato, ha confermato la falsità dei documenti sequestrati.

Last Updated on 21 Maggio 2021 by

Redazione

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