Rocca di Papa, l’ex comandante della polizia locale Di Bella torna a parlare di personale e anomalie amministrative

Rocca di Papa, l’ex comandante della polizia locale Di Bella torna a parlare di personale e anomalie amministrative

Gabriele Di Bella, ex comandante della Municipale e responsabile dell’Ufficio Risorse Umane di Rocca di Papa, torna sull’argomento del completo abbandono della macchina organizzativa del comune collinare

Rocca di Papa – Queste le parole dell’attuale comandante della Polizia Locale di Nemi e funzionario di Roma Capitale, Gabriele di Bella, per circa 3 anni comandante della municipale di Rocca di Papa: “ Mi chiedo dove sono finiti tutti i leoni da tastiera che mi attaccavano sui social, mentre volevo sistemare le situazioni precarie e di completo abbandono che c’erano in Comune, dal punto di vista amministrativo, tecnologico e anche organizzativo, con mezzi e strutture che non erano aggiornate da decine di anni . Ora la macchina amministrativa è ferma completamente da alcuni mesi, e addirittura si rischia di perdere quanto fatto di buono negli anni precedenti.

Di recente – afferma Di Bella – ho saputo che i nuovi computer e l’adeguamento tecnologico stipulato a prezzi convenienti, grazie ad una collaborazione intrapresa con una azienda leader di Roma, dopo regolare bando, potrebbero andare persi. Si potevano acquistare 50 computer a poche migliaia di euro, come da stipula precedente da me redatta, invece hanno rinnovato la proroga con l’azienda al doppio della spesa per le casse comunali, senza studiare le carte amministrative”.  

Il comandante e funzionario della Polizia Locale Gabriele Di Bella, in partenza per l’Emilia Romagna per dare aiuto e sostegno nelle operazioni di soccorso, torna anche sul discorso delle assunzioni di personale e delle progressioni verticali su cui aveva lavorato per far assumere e promuovere il personale cercando di migliorare la professionalità della macchina amministrativa. 

Le due deleghe che avevo come comandante della Municipale e responsabile del personale, assegnatemi dalla giunta, dopo il pensionamento del mio predecessore, le ho portate a termine con passione e nell’interesse dell’amministrazione pubblica e del personale tutto, come nello spirito e nell’indirizzo dell’intera giunta e sindaco in primis. Ci tengo a precisare che con il mio cessare dall’incarico, per volere del commissario prefettizio giunto in Comune per la caduta del sindaco e dell’amministrazione comunale, dalla sera del 29 novembre, non ho potuto partecipare alla commissione esaminatrice per le progressioni professionali verticali. Quindi, è fuori luogo accusare il sottoscritto di non aver contribuito a far crescere il personale alle categorie professionali superiori, come scrive qualcuno sui social, in quanto non ne facevo parte”.

Il comandante continua: “Anzi ci tengo a precisare, che si diceva che il responsabile del personale, quando ero ancora in carica, non avrebbe potuto partecipare alla commissione esaminatrice, quando ne ha invece come da normativa vigente pieno titolo. E difatti in quella nuova composta dal commissario prefettizio e segretario comunale, il mio sostituto attuale nelle due deleghe che avevo (polizia locale e personale), ne ha poi fatto parte. Con le carte alla mano posso dire che forse era solo il mio nome e la mia persona a non essere gradita in quella commissione, per motivi legati a questione politiche da parte di qualche ex componente della giunta decaduta, non certo per le normative vigenti”.

Per concludere, dice un sempre combattivo Di Bella: “Sono in attesa, con l’arrivo del nuovo prefetto di Roma Giannini, di essere ricevuto, per portare all’attenzione degli organi superiori competenti le situazioni anomale che in questi mesi sono accadute ed ho riscontrato al Comune di Rocca di Papa. Le stesse che hanno arrecato danno alle casse comunali e all’intera macchina amministrativa, situazione comunale, che il sindaco eletto si ritroverà a gestire partendo da sotto zero, trovando un Comune privo di figure importanti e professionalmente preparate per portare avanti virtuosamente un Ente Pubblico, visto il fuggi fuggi di molti qualificati dirigenti e funzionari verso altri comuni avvenuti in questi ultimi mesi”.

Nei prossimi giorni il comandante Di Bella, illustrerà in una conferenza stampa, anche altre situazioni a suo dire anomale che ha riscontrato tra le carte e documenti alla mano in suo possesso. 

Last Updated on 24 Maggio 2023 by Autore C

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