Pomezia, temperature troppo alte al Centro Tutela Salute Mentale. La Cgil FP chiede interventi urgenti alla ASL RM 6

Pomezia, temperature troppo alte al Centro Tutela Salute Mentale. La Cgil FP chiede interventi urgenti alla ASL RM 6

Pomezia – Il problema alla struttura della Asl Roma 6 Tsmre, con i condizionatori che sono solo in 3 stanze ma nel resto del servizio niente, crea grossi disagi a pazienti e operatori sanitari.

Il disagio è stato segnalato dalla Cgil Funzione Pubblica in una nota alla Direzione Aziendale. ”

Gli operatori stanno lavorando in condizioni proibitive considerando che lavorano con bambini , alcuni genitori addirittura li riportano a casa, ieri una logopedista si è sentita male ma ha continuato a lavorare con senso spiccato del dovere e in condizioni proibitive ” ha dichiarato un genitore di un bambino in cura al Centro Tutela Salute Mentale e Riabilitazione in Età Evolutiva di Piazza Aldo Moro 4. ” Lunedì mattina, dopo due giorni di chiusura, dovuti al break del week end sarà un vero e proprio forno, risegnaleremo il tutto a tutti, al direttore del Dipartimento Salute Mentale , al medico competente, alla Direzione Generale di Albano ” dicono dal sindacato Cgil FP.


Come riferiscono molti genitori dei bambini, loro stessi preferiscono stare all’esterno, ” perché almeno tira un pó d’aria rispetto alla sala d’aspetto, che è una vera e propria fornace ” hanno detto l’altro giorno davanti alla struttura .

La struttura è composta da 14 stanze (di cui una palestra grande e una stanza per i gruppi dove in passato sono stati fatti anche Corsi per la sicurezza Ecm) più una sala d’aspetto. Solo 4 locali hanno il condizionatore e due stanze sono esterne al gruppo principale con la sala d’aspetto che fa da divisorio . ” In quelle stanze la circolazione dell’aria è impossibile ed è in una di quelle che la collega si è sentita male , dicono dal sindacato.

Ci lavorano diverse figure sanitarie: 2 infermiere e una loro coordinatrce, più altre 3 operatrici specializzate, 2 psicologhe (di cui una è la dirigente) un’assistente sociale , i terapisti, 4 logopediste, più altre 4 figure socio sanitarie, in totale 18 operatori. Poi ci sono i tirocinanti logopedusti. I terapisti viaggiano su 4 pazienti fissi sulle 6 ore (7 sulle 9 ore) ma alcuni lavorano con piccoli gruppi quindi il numero aumenta. E solo in 4 stanze si lavora con il condizionatore.

Come sindacato Cgil FP, abbiamo chiesto di ridurre le prestazioni, d’accordo con gli operatori, rinviando tutte quelle senza particolare gravità e urgenza. In modo da poterle concentrare nelle prime ore della mattina per poi fare relazioni, correzioni test, operando in quelle stanze dove sono disponibili i condizionatori, ma lavorare in questo modo è molto complicato”, conclude la nota della Cgil FP, inviata per sollecitare gli interventi alla direzione generale della Asl Roma 6 nei giorni scorsi.

Last Updated on 23 Luglio 2023 by Autore P

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