Per la sete non c’è vaccino

Per la sete non c’è vaccino

Abbiamo ricordato ieri la Giornata Mondiale dell’Igiene delle Mani, istituita nel 2005 dall’Organizzazione Monidiale della Sanità.

Oggi vogliamo parlare dell’emergenza idrica che questa pandemia, nonostante tutto, non deve far passare inosservata.

A ricordarlo, attraverso un video realizzato dall’Art Director Marinella Campagnoli, e film maker Ryan Alan Bant  e Maria Livia Pappagallo, l’iniziativa “Per la sete non c’è vaccino” promossa dallo Studio AeV Architetti associati di Roma, con il supporto scientifico di un biologo esperto di ciclo sostenibile dell’acqua e di un medico infettivologo dell’Ospedale San Camillo – Forlanini.

Una delle raccomandazioni che sentiamo continuamente, ovunque, è quella di curare frequentemente e con rigorosa scrupolosità, l’igiene delle nostre mani, appunto.

Quello che non viene detto invece, è che ogni volta che compiamo questo gesto, doveroso e responsabile verso noi stessi e gli altri, è che non possiamo permetterci di sprecare acqua.

“Per fermare il Covid 19 è importantissimo lavarsi le mani. Continuiamo a farlo ma chiudendo il rubinetto mentre le insaponiamo e aprendolo solo mentre le risciacquiamo. Potremmo così evitare così di sprecare una media di 50 litri al giorno”.

Questo il messaggio della campagna che sui social viaggia con l’hashtag #perlasetenoncevaccino.

Emanuele Scigliuzzo

Last Updated on 18 Aprile 2021 by

Redazione 2

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