Le INFO News del giorno – 27 Maggio 2023 Sera

Le INFO News del giorno – 27 Maggio 2023 Sera

Care lettrici e cari lettori, in collaborazione con adnkronos, di seguito le nostre INFO News selezionate per Voi. Buona lettura

Sanremo 2024, Fiorello: “Amadeus lo farà e se glielo chiedono fa pure il sesto”

Ma secondo voi è reale un mondo in cui Amadeus dica ‘sai, non so se farò Sanremo?’ Ma state scherzando?“. Fiorello, in diretta su Tv Talk, smentisce la ‘bombetta’ che aveva lanciato nel corso della sua trasmissione ‘VivaRai2!’ instillando il dubbio che Amadeus non volesse condurre la prossima edizione del festival di Sanremo, e che ha scatenato il delirio sui social e sui media. Lo showman rivela infatti che si è trattato di uno scherzo ad Amadeus, e racconta: “Io so che Ama il venerdì mattina non guarda VivaRai2!. Allora, siccome mi piace fargli gli scherzi, la mia mente ha deciso di farlo“. Appena sveglio, il conduttore e direttore artistico di Sanremo ha subito chiamato Fiorello: “Mi ha detto: ‘Ciuri, ho 60 messaggi, ma cosa hai detto?”, rivela Fiorello. “Io lo sapevo che lo avrebbe chiamato l’ufficio stampa, il sindaco di Sanremo, l’ad Roberto Sergio“. Dunque, nessun allarme. Anzi: “Lo fa, lo fa, e vi dirò di più… se glielo chiedono fa pure il sesto!“, chiosa Fiorello tra le risate del pubblico.

Pnrr, Fitto: “Da Corte Conti ci aspettiamo contributo costruttivo”

Nei prossimi mesi partiranno le rendicontazioni di molti progetti e di molti interventi, sarebbe auspicabile un approccio costruttivo della Corte dei Conti che potrebbe supportare tutti i soggetti attuatori nella fase di rendicontazione, di campionamento, e di verifica del raggiungimento dei risultati, elaborando format, sistemi di autocontrollo che semplificherebbero i compiti dei singoli soggetti attuatori“. Lo afferma il ministro per gli Affari europei, il sud, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto. “In tal senso quindi i controlli non si sovrapporrebbero e il sistema sarebbe in grado di rispondere più efficacemente alle richieste europee. Lavorare insieme, lavorare costruttivamente, lavorare bene”.  “In relazione a quanto rilevato dalla Corte dei Conti in merito ai profili temporali di spesa del Pnrr, nel corso del 2021-2022 -spiega l’esponente dell’Esecutivo- le spese sostenute sono riferite principalmente alle rendicontazioni di progetti in essere, quindi precedenti alla nascita del Piano, e inseriti nel Pnrr. In particolare alle misure automatiche di incentivazione fiscale, quali il superbonus e il credito di imposta 4.0. A tale circostanza si aggiunge anche il fatto che a febbraio 2023 sulla base di indicazioni Eurostat è stata definita una nuova modalità di rendicontazione dei crediti fiscali che hanno sostanzialmente esaurito la loro dotazione finanziaria a valere sul Pnrr“.  “Per quanto riguarda le spese del 2023 l’effettiva rendicontazione è subordinata all’avvio dei lavori dei circa 110 miliardi di opere pubbliche che, secondo i cronoprogrammi del Pnrr, inizierà nel corso del 2023. Pertanto – aggiunge Fitto- solo dopo l’avvio dei lavori sarà possibile rendicontare gli stati di avanzamento e quindi si verificherà un conseguente aumento della spesa effettivamente sostenuta. Per le altre misure a sportello, come previsto, sono in corso di finalizzazione le procedure di attivazione e concessione dei finanziamenti e anche per tali interventi l’effettiva spesa sarà effettuata a partire dalla seconda metà del 2023“.  “L’attuazione del Pnrr è una sfida per tutto il Paese come ci ricorda sempre il Presidente Mattarella. Serve un approccio costruttivo da parte di tutti, affinché i progetti si realizzino e si rendicontino in modo adeguato. Ognuno deve contribuire in maniera proattiva al raggiungimento dell’obiettivo comune: realizzare interamente il Piano, ammodernare il Paese e renderlo competitivo. Quindi tutti dobbiamo lavorare soprattutto tra Istituzioni, privilegiando la prudenza e il confronto preventivo” conclude.

Incidente sul Gran Sasso, morti due alpinisti

Precipitati mentre si arrampicavano su una parte del Gran Sasso, in Abruzzo. Stavano risalendo il canale Sivitilli, sul Corno Piccolo, versante Prati di Tivo, quando due alpinisti, che erano in cordata, sono caduti. Sono finiti prima sulla neve e poi sono precipitati in basso sui massi e sono morti. “Siamo qui sul posto e stiamo operando. Dobbiamo ancora recuperarli per capire che è accaduto – dice ad Adnkronos il presidente del Soccorso Alpino Abruzzo, Daniele Perilli -. Le condizioni meteo non sono delle migliori. Siamo qui con l’elicottero, i tecnici del Soccorso Alpino e i sanitari del 118 di L’Aquila e Teramo“.

Una delle due vittime è una guida alpina. Il secondo era esperta guida alpina. I due – da quanto ricostruito dal Soccorso Alpino d’Abruzzo, intervenuto immediatamente sul posto per prestare i soccorsi assieme al 118 – stavano scendendo il canalone Sivitilli, sul Corno Piccolo, versante Prati di Tivo, quindi versante teramano, ed erano legati tra di loro in conserva, quando uno dei due è precipitato, trascinandosi dietro l’altro. I due erano a quota circa 2.300 metri e la caduta, di circa 100 metri, è stata prima sulla neve e poi sulle rocce.

Chiara Ferragni e il selfie seminuda: “Puritani arrabbiati? Missione compiuta”

La replica dell’influencer alle critiche di una follower 11enne: “Nessuno può farci sentire sbagliate“.

Ma qual è il senso della foto? Fin dove arriva il narcisismo?”. “Se vedessi mia mamma farsi queste foto rimarrei scioccata”. “Così è pornografia”. Sono solo alcuni fra le centinaia di commenti sotto una foto postata da Chiara Ferragni su Instagram, che ha scatenato una valanga di critiche social, fra ironia, sarcasmo, rabbia e molta indignazione. L’influencer ha postato sul social un’immagine che la raffigura quasi totalmente nuda, con un ridottissimo perizoma e che -complice il gioco di specchi- ne ritrae sia il davanti e che il dietro. “Mirror selfie“, scrive la Ferragni.

La valanga di commenti nei confronti del contenuto social di Ferragni non si è fatta attendere, e quasi tutti hanno denigrato la scelta. Tra tutti, spicca -ed è diventato virale- quello di una ragazzina di 11 anni: “Ho 11 anni (quasi 12) e se vedo ragazzine di 15 anni che si fanno ste foto penso che sinceramente siano inadeguate a maggior ragione ke senso ha che lo faccia tu? -scrive la piccola follower di Chiara- Cioè a parte che in questa foto non fai vedere vestiti o costumi da bagno ma praticamente te stessa nuda. Qual è il messaggio per noi ragazzine? Che per farci notare dobbiamo metterci nude? Io non lo trovo un bel messaggio da mandare“.

E ancora: “Mia mamma ha 34 anni e le foto in costume al mare le mette, ho una bella mamma ma se mettesse una foto così io mi sentirei malissimo penserei che mi devo vergognare del suo comportamento non ne sarei x niente fiera“. Parole che hanno suscitato la reazione della stessa Ferragni, che nelle sue stories ha replicato: “Il messaggio per tutte, ragazzine e non, da parte mia è molto semplice: nessuno ci può giudicare e farci sentire sbagliate -scrive, tentando di placare le polemiche- Pubblicare una foto così non dovrebbe far vergognare nessuno e anzi, dimostrare che ognuno è libero di essere se stesso e celebrarsi quando si sente di farlo“. Infine una chiosa per nulla distensiva: “Faccio incazz… i puritani? Missione compiuta, allora“.

Giro d’Italia 2023, Roglic vince 20esima tappa e conquista maglia rosa

Al Giro d’Italia oggi lo sloveno Primoz Roglic ha vinto la 20esima tappa, la cronoscalata Tarvisio-Monte Lussari Tudor ITT di 18.6 km. Il campione della Jumbo-Visma ha chiuso con il tempo di 44’23” davanti al gallese Geraint Thomas, che è arrivato a 40″, perdendo così la maglia rosa e con essa il Giro d’Italia 2023. Roglic ha compiuto un’impresa nonostante un problema meccanico. Al primo intertempo è passato con 2” di vantaggio, saliti a 16” al secondo rilevamento. Nella ascesa, un salto di catena lo ha costretto allo stop e alla ripartenza. L’ostacolo il imprevisto non gli ha impedito di conquistare tappa e maglia rosa, con un vantaggio ora di 14” nella classifica generale. Domani passerella finale a Roma che non cambierà la classifica finale.

È una sensazione incredibile. Mi è caduta la catena, l’ho rimessa subito a posto. Avrei potuto perdere tutto, ma fa parte delle corse. Il pubblico mi ha dato qualche watt in più e mi sono goduto l’atmosfera e l’energia dell’evento. Manca un giorno alla fine. Il percorso è di domani è tecnico. Non è finita finché non è finita, ma siamo vicini ad un finale meraviglioso“, ha detto Roglic.

FONTE E FOTO ADNKRONOS

Last Updated on 27 Maggio 2023 by Autore P

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