Le INFO News del giorno – 26 Agosto 2023 (Mattina)

Le INFO News del giorno – 26 Agosto 2023 (Mattina)

Care lettrici e cari lettori, in collaborazione con AdnKronos, di seguito le nostre INFO News selezionate per Voi. Buona lettura

Crollo artigiani in Italia, estetisti e tatuatori scalzano calzolai e falegnami

Continua a diminuire il numero degli artigiani presenti in Italia. Dal 2012 sono scesi di quasi 325 mila unità (-17,4 per cento) e in questi ultimi 10 anni solo nel 2021 la platea complessiva è aumentata, seppur di poco, rispetto all’anno precedente. Lo sottolinea la Cgia, sulla base degli ultimi dati resi disponibili dall’Inps, nel 2022 contavamo 1.542.299 artigiani.

Non solo i giovani sono sempre meno interessati a lavorare in questo settore, ma anche chi ha esercitato la professione per tanti anni e non ha ancora raggiunto l’età anagrafica e/o maturato gli anni di contribuzione per beneficiare della pensione spesso preferisce chiudere. E senza botteghe si estinguono le imprese familiari: sempre meno i calzolai, corniciai, fabbri, falegnami, fotografi, lavasecco, orologiai, pellettieri, riparatori di elettrodomestici e Tv, sarti, tappezzieri, etc.

Per contro, invece, i settori artigiani che stanno vivendo una fase di espansione sono quelli del benessere e dell’informatica. Nel primo, ad esempio, si continua a registrare un costante aumento degli acconciatori, degli estetisti e dei tatuatori. Nel secondo, invece, sono in decisa espansione i sistemisti, gli addetti al web marketing, i video maker e gli esperti in social media.

A causa delle saracinesche abbassate le città sono più insicure. Basta osservare con attenzione i quartieri di periferia e i centri storici per accorgersi che sono tantissime le insegne che sono state rimosse e altrettante sono le vetrine non più allestite, perennemente sporche e con le saracinesche abbassate. Sono un segnale inequivocabile del peggioramento della qualità della vita di molte realtà urbane.

Le cause del crollo vanno cercate nel forte aumento dell’età media, a causa di un insufficiente ricambio generazionale, la feroce concorrenza esercitata dalla grande distribuzione e in questi ultimi anni anche dal commercio elettronico, il boom del costo degli affitti e delle tasse nazionali/locali hanno spinto molti artigiani a gettare la spugna.

Migranti, sbarchi senza sosta a Lampedusa: all’hotspot in quasi 4mila

Sbarchi senza sosta a Lampedusa. Sono 26 nelle ultime ore, dopo i 63 sbarchi avvenuti ieri, nell’arco di 24 ore, con un totale di 1.826 persone arrivate sull’isola. All’hotspot di contrada Imbriacola sono oltre 3.900 le persone ospiti del centro.

Per fare fronte agli sbarchi, la Prefettura di Agrigento ha disposto per oggi il trasferimento di oltre 700 migranti a bordo della nave di linea Galaxy che arriverà questa sera a Porto Empedocle (Agrigento).

Meteo Italia: stop al caldo africano, arriva il maltempo

Stop al grande caldo africano, sull’Italia arriva il maltempo. L’aria fresca del ciclone Poppea provocherà infatti una importante diminuzione delle temperature. I valori termici massimi potrebbero perdere fino a 15-20°C rispetto a quelli dei giorni scorsi, spiegano i meteorologi del sito www.iLMeteo.it.

Tra poche ore dalle Isole Britanniche il ciclone Poppea si tufferà sul Mar Mediterraneo provocando un’intensa ondata di maltempo sul nostro Paese. Il ciclone punterà dritto il Mar Ligure che in questo periodo è molto caldo (+28.3°C registrati a Portofino). Ci sono quindi tutte le potenzialità perché Poppea da ciclone si trasformi in uragano mediterraneo.

Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it conferma il rischio che il ciclone in arrivo si trasformi in Uragano, nei pressi del Mar Ligure: ormai il mare italiano è diventato caldo come il Golfo del Messico e quasi come il Mar Rosso.

I presupposti per la trasformazione di un normale vortice ciclonico in un ciclone tropicale o uragano mediterraneo sono questi: temperature delle acque marine superiori ai 26°C, intensa evaporazione, presenza di un’area centrale di bassa pressione circondata da zone a pressione più elevata e venti convergenti. In pratica, il ciclone Poppea, di origine extratropicale, in arrivo dal Nord Europa, approfondendosi su acque molto calde, potrebbe assumere sul Mediterraneo caratteristiche simil-tropicali. Ma al di là se Poppea diventi o meno un uragano, quali saranno gli effetti sull’Italia?

Ebbene, il tempo è previsto in graduale peggioramento nelle prossime ore. Rovesci temporaleschi via via più intensi andranno a interessare i settori alpini del Nordovest per poi raggiungere le rispettive aree pianeggianti. Sono attese precipitazioni a tratti molto abbondanti in provincia di Novara, Varese, Lecco, Como, Vercelli, in serata pure a Torino e Milano. Da domenica si avrà l’irruzione del ciclone e così il tempo tenderà ulteriormente a peggiorare al Nordovest per poi raggiungere il Nordest e la Toscana entro sera. In questo frangente l’aria più fresca in arrivo, scontrandosi con quella caldissima preesistente, darà vita a precipitazioni molto forti che si presenteranno sotto forma di temporale con grandine e più raramente anche tornado. Liguria, Piemonte, Lombardia e poi Trentino Alto Adige e alto Veneto saranno le regioni più colpite da questa ondata di maltempo. Assieme alle piogge tornerà pure la neve sulle Alpi a quote superiori ai 1700-1900 metri.

NEL DETTAGLIO

Sabato 26. Al nord: forte peggioramento al Nordovest. Al centro: soleggiato e caldo. Al sud: sole prevalente e caldo in aumento.

Domenica 27. Al nord: maltempo diffuso su gran parte delle regioni. Al centro: entro sera peggiora sulla Toscana, localmente in Umbria, Sardegna e alto Lazio. Al sud: un po’ instabile in Campania.

Lunedì 28. Al nord: maltempo su Lombardia e Nordest. Al centro: rovesci e temporali su Toscana e Umbria e Lazio. Al sud: un po’ instabile su Campania e Calabria.

Fonte: AdnKronos

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Last Updated on 26 Agosto 2023 by Autore P

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