Le INFO News del giorno – 11 Agosto 2023 (Sera)

Le INFO News del giorno – 11 Agosto 2023 (Sera)

Care lettrici e cari lettori, in collaborazione con AdnKronos, di seguito le nostre INFO News selezionate per Voi. Buona lettura

Covid oggi Italia, continua aumento contagi e decessi: dati ultima settimana

Continuano a salire i numeri di Covid in Italia. Per quanto riguarda i contagi l’incremento è lieve: nell’ultima settimana, dal 4 al 10 agosto, si sono registrati 6.056 nuovi casi, contro i 5.732 nei 7 giorni precedenti, con un aumento pari a circa il 5,7%. Sono stati 65 i decessi in 7 giorni, il 58,5% in più rispetto alla settimana precedente (quando erano 41). Sono i dati del bollettino settimanale del ministero della Salute, che fotografano l’andamento della situazione epidemiologica da Covid-19. Il tasso di positività è in crescita, al 5,2% rispetto al 4,1% della settimana 28 luglio-3 agosto (+1,1 punti percentuali). I test eseguiti sono stati 115.496, in calo del 16,45% rispetto ai 138.232 dei 7 giorni precedenti.

Dengue, 69mila casi in Bangladesh. Oms: “Ondata insolita”

(Adnkronos) – Un totale di 69.483 casi di Dengue, confermati in laboratorio, e 327 morti correlate in poco più di 6 mesi – dall’1 gennaio al 7 agosto – in Bangladesh. E’ l’epidemia segnalata dall’Organizzazione mondiale della sanità in un report pubblicato oggi. Già nei giorni scorsi il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, aveva espresso via Twitter, “preoccupazione per un aumento dei casi di Dengue in tutto il Sudest asiatico, specialmente in Bangladesh, in parte dovuto alla crisi climatica”.  

Nell’alert dell’Oms si spiega che il 63% dei casi e il 62% dei decessi sono stati segnalati nel mese di luglio. Sebbene la Dengue sia endemica in Bangladesh, evidenzia l’agenzia Onu per la salute, “l’attuale ondata è insolita in termini di stagionalità”. Anche il tasso di letalità (stimato allo 0,47% quest’anno) “è relativamente alto rispetto agli anni precedenti”. L’indagine pre-monsoni sull’Aedes, continua l’Oms, “mostra che la densità delle zanzare e il numero di potenziali hotspot” per questi insetti, è “al livello più alto degli ultimi 5 anni”. 

La maggiore incidenza della Dengue si verifica, continua l’analisi, “nel contesto di un’insolita quantità episodica di precipitazioni, combinata con temperature elevate e umidità elevata, che hanno portato a un aumento della popolazione di zanzare in tutto il Bangladesh”. Team dell’Oms, ha spiegato il Dg Tedros, stanno ora “aiutando il governo del Bangladesh con kit diagnostici, formazione sull’assistenza clinica, coinvolgimento della comunità e sorveglianza”. 

Strage Bologna, Meloni a Schlein: “Non mi occupo di De Angelis”

“Che la Schlein mi abbia chiesto delle dimissioni di De Angelis e dei ristori è un parolone, abbiamo scambiato qualche battuta… Comunque, sulla questione di De Angelis ho detto che non ritengo di dovermi occupare del responsabile della comunicazione della Regione perché è una competenza del presidente della Regione Rocca…”. Così Giorgia Meloni quando gli chiedono cosa ha risposto a Elly Schlein che durante il vertice sul salario minimo ha chiesto conto del caso De Angelis.

LE PAROLE DI ELLY SCHLEIN

“A margine di questo incontro sul salario minimo, da parte del Partito democratico abbiamo chiesto conto di altre due questioni importanti: quella delle dimissioni di De Angelis e quella dei ristori che ancora non arrivano a imprenditori, agricoltori, famiglie colpite dall’alluvione in Emilia Romagna” ha detto Elly Schlein, segretaria del Partito democratico, all’uscita dall’incontro con Giorgia Meloni a Palazzo Chigi . “Abbiamo chiesto che si stanziassero i fondi del primo decreto. Non sono arrivate le risposte che speravamo, continueremo a insistere”.

Consiglio di Stato sospende ordinanza abbattimento lupi in Trentino

“Con un provvedimento nel quale viene ribadito che i lupi sono animali protetti, il Consiglio di Stato ha riformato il decreto del presidente del Tar di Trento che dava il via libera all’uccisione di due lupi presi a caso dal branco accusato delle predazioni presso malga Boldera, nella Lessinia trentina, disponendo la sospensione dell’abbattimento fino al prossimo 14 settembre data nella quale si terrà l’udienza collegiale presso il Tar di Trento”. Lo fanno sapere le associazioni Lav, Lndc e Wwf.

”Siamo molto felici di questo risultato che ha riconosciuto il valore delle nostre argomentazioni sottolineando ancora una volta come fosse un paradosso giuridico la decisione del Tar di Trento che aveva stabilito di rimandare al 14 settembre l’udienza sulla regolarità dell’ordinanza di abbattimento dei lupi ritrovandosi così a decidere nella assurda situazione in cui gli animali sarebbero potuti essere già stati uccisi – sottolineano – Ringraziamo i nostri avvocati Letrari e Pezone senza i quali questo risultato non sarebbe stato raggiunto”.

”È stata la stessa provincia di Trento, con il deposito al Tar di Trento dei suoi documenti utilizzati per tentare di dimostrare la necessità di uccidere i due lupi, ad ammettere che in buona parte degli eventi di predazione subiti dalla malga Boldera, le recinzioni elettrificate erano inefficienti e in ogni caso mancava la presenza del pastore e dei cani da guardia”, riferiscono. ”Si conferma completamente fallimentare la politica ammazzatutti che un Fugatti alla spasmodica ricerca di consenso elettorale, tenta da mesi di applicare a orsi e lupii – dicono le associazioni – Questa ulteriore sconfitta dimostra ancora una volta che l’unica via percorribile è quella della convivenza, l’unica in grado di garantire sicurezza ai cittadini, agli orsi, ai lupi e alle attività umane che si svolgono sui loro territori”.

Milano, ragazza violentata in un parco a Rozzano: un fermo

Un uomo di 37 anni, originario dello Sri Lanka, è stato fermato con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una ragazza di 25 anni. Il provvedimento è stato emesso dopo le indagini svolte dai carabinieri di Rozzano, coordinate dalla procura di Milano, e riguarda l’episodio avvenuto lo scorso 5 agosto all’interno del parco 2 di Rozzano. La donna stava andando al lavoro quando “è stata bloccata, scaraventata a terra e palpeggiata da un uomo, allontanatosi solo a seguito dell’intervento di alcuni passanti”.

Gli accertamenti investigativi hanno permesso di ricostruire la dinamica dell’aggressione e arrivare all’identificazione del presunto autore, riconosciuto anche dalla stessa vittima. A casa dell’uomo i militari hanno trovato gli abiti verosimilmente indossati durante la violenza. Il fermato è stato portato nel carcere di San Vittore in attesa dell’udienza di convalida.

“La diffusione della notizia appare necessaria per aumentare lo stato di sicurezza, che operazioni così tempestive ed efficaci da parte delle forze dell’ordine, provocano nella popolazione ed in particolare nei frequentatori delle aree verdi del milanese” si legge nella nota della procura firmata dalla procuratrice aggiunta Tiziana Siciliano.

L’aggressione è avvenuta la mattina del 5 agosto, intorno alle 7, quando la giovane – che lavora in un ospedale – è stata sorpresa alle spalle dall’uomo che le ha tappato la bocca e l’ha trascinata in mezzo ad alberi e cespugli. Quindi l’aggressore ha gettato a terra la vittima e l’ha bloccata, iniziando a palpeggiarla, ma a interrompere la violenza è stato il passaggio di un runner, richiamato dalle urla della 25enne. La presenza dello sportivo ha messo in fuga l’uomo.

La giovane è stata soccorsa e medicata, quindi ha denunciato quanto subito. Il suo racconto, così come altri elementi raccolti nella zona videosorvegliata – le telecamere hanno ‘catturato’ l’aggressore – hanno permesso di identificare e rintracciare il 37enne, ora dietro le sbarre del carcere in attesa della convalida del fermo.

Fonte: AdnKronos

Last Updated on 11 Agosto 2023 by Autore P

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