Lanuvio, la Scuola Media di Campoleone sarà ampliata: opere per quasi un milione di euro

Lanuvio, la Scuola Media di Campoleone sarà ampliata: opere per quasi un milione di euro

Il Comune di Lanuvio, con una determina che ha per oggetto “Lavori di realizzazione di uno stralcio funzionale della Scuola Media a Campoleone – Campus Scolastico 2° lotto“, ha approvato la proposta di aggiudicazione, con ribasso del 17%, alla ditta “Emmeci Appalti” di Colleferro.

Questi gli importi.
Importo posto a base di gara pari ad euro 961487,12, per un importo netto pari a euro 798034,31 oltre euro 30351,06 per oneri della sicurezza, pertanto per un importo e contrattuale di 828.385,37, oltre euro 82838,54 per IVA 10% per complessivi euro 911.223,91“.

La storia del Campus Scolastico di Campoleone parte da molto lontano, come la maggior parte delle opere pubbliche italiane. Anche quest’opera si protrae da un ventennio, tra progetti, variante al PRG, richiesta di finanziamento, costruzione, collaudi ecc. Nel frattempo, si sono avvicendate Giunte di vari colori e ognuna di esse ha aggiunto atti allo scopo di finire l’opera pubblica. Siamo arrivati ad oggi, per il secondo lotto.

Nel 2015 la Regione Lazio fa un bando, il Comune di Lanuvio presenta il progetto e nel 2019 la Regione Lazio comunica che il Comune di Lanuvio è stato ammesso a finanziamento. Avendo le risorse, il Comune dà incarico professionale per la progettazione esecutiva il coordinamento per la sicurezza.

Vengono poi incaricati un geologo, per l’analisi del terreno, e successivamente un ingegnere, per la progettazione antincendio. La Giunta comunale approva, dunque, il progetto definitivo e il Responsabile di settore può approvare il progetto esecutivo.

Da quel momento in poi si è cercato sul mercato chi avrebbe realizzato l’opera e si è deciso per la procedura negoziata e per l’offerta economicamente più vantaggiosa.
La scelta del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa forse permetterà la risoluzione del problema delle acque meteoriche, che sporcano e degradano i muri” dichiara Nazareno Ferrazza, presidente dell’Associazione Culturale “Il Mondo delle Idee”.

Infatti, fra i criteri economicamente più vantaggiosi, nella “procedura negoziata” si assegnava un punteggio di 15 punti al “miglioramento della qualità estetica, dei materiali di finitura, della durabilità, della necessità di manutenzione. Particolare attenzione alle soluzioni costruttive riferite agli impianti di impermeabilizzazione, drenaggio e canalizzazione delle acque meteoriche“.

Anche l’articolo 70 del regolamento edilizio del Comune di Lanuvio, sulla “realizzazione di sistemi di recupero di acque piovane” approvato nel frattempo, forse risolverà il problema almeno in questo lotto.

Last Updated on 30 Marzo 2021 by

Redazione

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