La funzione dello psicoterapeuta ai tempi del covid

La funzione dello psicoterapeuta ai tempi del covid

Albano – Da questo numero ospitiamo la dottoressa Tiziana Di Fazio, Psicologa-Psicoterapeuta, Esperta in Gestione dello Stress e Psicologia Giuridica, da anni impegnata sul nostro territorio in una professione che ha sposato per passione. Si occupa dei suoi assistiti con l’approccio “Umanistico Integrato”. Insieme a lei affronteremo temi delicati che ci fanno riflettere.


Salve a tutti, sono una psicologa-psicoterapeuta e lavoro da tanti anni nel territorio dei Castelli Romani. I miei interventi si rivolgono agli adulti, agli adolescenti, ai genitori e alle coppie, comprese quelle in fase di separazione. In questo periodo storico che stiamo vivendo mi sono resa conto che problemi quali l’ansia, la depressione, sensazioni di incertezza e instabilità (individuale e di coppia) colpiscono molte persone, le quali spesso come rimedio utilizzano gli psicofarmaci per alleviare i loro sintomi e tornare a vivere in maniera serena.
Purtroppo i farmaci, come è ben noto, seppur utili per un periodo di tempo, a lungo andare possono creare una forma di dipendenza. Vanno ad agire inoltre solo sul sintomo ma non sulla causa, e spesso una volta terminata la terapia si ritorna allo stato di partenza.
È utile dunque in casi del genere iniziare un percorso terapeutico che scopra le origini del sintomo, del proprio malessere, affinché la problematica che lo ha generato possa essere risolta in maniera efficace.


Cosa fa uno psicoterapeuta?
Il lavoro dello psicoterapeuta consiste nel proporre alla persona, in funzione della sua situazione che porta in terapia, gli strumenti e i mezzi che gli consentano di raggiungere uno stato di benessere e di integrare nella propria vita anche esperienze dolorose.
Nell’ambito della terapia sarà la persona stessa ad individuare gli obiettivi desiderati, ossia “COSA” vuole raggiungere o modificare di sé e della sua vita attraverso il percorso intrapreso (es. gestire la sua ansia, cambiare alcuni aspetti della sua personalità, stare meglio con il partner, ecc.).
Il compito del terapeuta sarà invece quello di stabilire il “COME” aiutarla a realizzare il suo obiettivo, scegliendo le strategie più adeguate, più funzionali al raggiungimento dello scopo prefissato.
Esistono diversi approcci e diverse strategie terapeutiche ed io vari anni fa ho scelto di abbracciare l’approccio “Umanistico Integrato”. Il termine “Umanistico” sta a significare che al centro del mio intervento c’è la relazione terapeutica (relazione paziente-terapeuta), e l’alleanza che si sviluppa all’interno della relazione stessa (Io-Tu). In una situazione relazionale priva di ogni giudizio, l’altro viene ascoltato, accolto, e attraverso l’instaurarsi di una conversazione dialogica, in cui paziente e terapeuta hanno uguale spazio di partecipazione, si apre uno spazio interattivo, in cui le azioni o gli stati del paziente vengono “compresi e ripresi insieme”. Il termine “Integrato” vuol dire che utilizzo differenti tecniche derivanti da approcci diversi (cognitivo-comportamentale, gestaltico, ecc.), scegliendo accuratamente quelle più funzionali alla risoluzione del problema presentato. Questo perché ogni individuo è unico e diverso da qualsiasi altro e non possono esservi delle “ricette preconfezionate”.

La dottoressa Tiziana Di Fazio riceve ad Albano Laziale in Via Cardinale Altieri, 12 e ad Ariccia via Lega Latina, 9.

psicologa tiziana di fazio

Last Updated on 13 Febbraio 2022 by Redazione 2

Redazione 2

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