Italia Viva Ciampino interroga: “Rigenerazione urbana o nuovo piano regolatore a favore degli imprenditori?”

Italia Viva Ciampino interroga: “Rigenerazione urbana o nuovo piano regolatore a favore degli imprenditori?”

Italia Viva Ciampino, tramite un comunicato stampa, interroga l’Amministrazione ciampinese sulla “rigenerazione urbana”.

Ancora una volta registriamo da parte di questa Amministrazione una mancanza di dialogo e di confronto nel merito delle questioni poste dall’opposizione a tutela della città e della nostra comunità” scrive Italia Viva Ciampino.

Il tema è la falsa partenza del piano di rigenerazione urbana che nasconde l’ipotesi di un vero e proprio progetto piano regolatore gestito tutto in stretto riserbo tra il Capo segreteria e l’ufficio di scopo, che hanno ignorato totalmente l’esistenza del Consiglio Comunale e quindi hanno agito indisturbati ignorando qualsiasi confronto politico e con la cittadinanza. Con i buoni propositi della legge Regionale n°7 del 18 Luglio 2017 sulla Rigenerazione Urbana a Ciampino si corre il rischio di fare danni incommensurabili e irreparabili”.

A Ciampino” prosegue Italia Viva “tutto ha inizio con la delibera di giunta n° 18 del 6 settembre 2019 , atto di indirizzo e programmazione della rigenerazione urbana e dello sviluppo sostenibile del territorio che approva di procedere alla redazione di strumenti programmatici e piani obiettivo in relazione a finalità di sviluppo sostenibile del territorio, nonché ad attività di monitoraggio e valorizzazione del territorio comunale. Con la delibera di Giunta n° 73 del 5 dicembre 2019 viene approvato l’avviso pubblico per la Manifestazione di interesse ‘approvazione schema di avviso rigenerazione urbana e dello sviluppo sostenibile del territorio‘”.

Il 15 gennaio 2020 con la delibera di giunta n° 15 viene deliberata la costituzione dell’ufficio di scopo per la rigenerazione urbana per il recupero edilizio Con le delibere di giunta n° 5 del 17 gennaio 2020 e n° 19 del 17 febbraio 2020 il termine entro il quale potevano essere presentati contributi e proposte è stato prorogato al giorno 18/03/2020″.

Un avviso pubblico durato ben 103 giorni, quasi un “porta a porta” con il risultato di aver reperito centinaia di proposte, contemplando esclusivamente le esigenze dei privati e degli imprenditori, senza alcuna programmazione di rigenerazione urbana. Val bene evidenziare che con il termine rigenerazione urbana si indica una “visione comprensiva ed integrata” che consente la risoluzione dei problemi urbanistici ed un miglioramento economico, fisico, sociale, e condizioni ambientali di un’area“.

Il processo di rigenerazione urbana deve essere basato su una dettagliata analisi delle condizioni dell’area interessata, deve essere animata all’adattamento delle strutture sociali, fisiche, delle condizioni ambientali dell’area, deve assicurare che la strategia sia sviluppata in accordo con gli obiettivi dello sviluppo sostenibile, ma soprattutto deve cercare di raggiungere il consenso attraverso la partecipazione e la cooperazione di tutti gli attori interessati alla rigenerazione dell’area”.

Un progetto di rigenerazione urbana deve avere una strategia chiara ed articolata, indicare i benefici che devono essere raggiunti ed in che modo, identificare le risorse pubbliche e private coinvolte. Deve inoltre indicare i modi per integrare le politiche verticalmente ed orizzontalmente, monitorare gli outputs della strategia e valutare il loro impatto“.

“Ebbene tutto ciò non è stato fatto, in assoluto riserbo il Capo della segreteria del Sindaco e l’Ufficio di scopo hanno totalmente ignorato l’esistenza della Commissione Urbanistica e del Consiglio Comunale, agendo indisturbati ed ignorando qualsiasi confronto politico e con la cittadinanza” prosegue il gruppo di Italia Viva Ciampino.

Il risultato è che il Comune ha costruito il programma di rigenerazione Urbana esclusivamente sulle esigenze indicate dai privati e dagli imprenditori, un programma “su misura” dove l’interesse del singolo prevale su quello della collettività. Infatti l’art. 6 della Legge Regionale. 7/2017 incentiva con un premio di cubatura le demolizioni e le ricostruzioni con un incremento del 20% della volumetria o della superfici lorda esistente con una evidente convenienza economica sul valore dell’immobile“.

Ribadiamo quindi la totale assenza di confronto e di trasparenza su gli atti finora adottati, dal primo atto risalente al 6 settembre 2019 ad oggi l’argomento della rigenerazione urbana non è mai stato portata all’attenzione della commissione Tecnico Urbanistica, convocazione richiesta ripetutamente dai consiglieri di opposizione e rifiutata dal Presidente della Commissione stessa specificando che la richiesta di convocazione, come da regolamento, prevede la firma dei due terzi dei membri costituenti. Con arroganza quindi questa Amministrazione Comunale con atteggiamenti pretestuosi impedisce sistematicamente l’attività di iniziativa, controllo e garanzia dei consiglieri comunali, ruolo affidato loro dal mandato elettorale“.

“Invitiamo la cittadinanza tutta, le parti politiche di maggioranza ed opposizione e tutte le associazioni ambientalistiche di vigilare sull’operato che questa amministrazione vuole portare avanti con “l’avviso pubblico di manifestazione di Interessi” rivolto agli imprenditori edili e non alla cittadinanza. Chiediamo all’Amministrazione di Istituire un tavolo di confronto con tutte le forze politiche con tutta la cittadinanza sulla rigenerazione urbana con particolare attenzione ai punti strategici della città come l’IGDO ( Città Giardino ), la struttura dei Fratelli Spada, Villa Maruffi, la Cantina Sociale, i Casali delle Mura dei Francesi, la Mola Cavona, Via Doganale, l’area artigianale di Via Lucrezia Romana, l’area industriale di Viale Kennedy e per ultimo ma non di minore importanza, tutta l’area dell’appia compreso il tratto dell’Appia Antica”.

In assenza di una risposta concreta d parte dell’Amministrazione Comunale invitiamo, fin da ora, tutti i partiti politici, le associazioni ambientaliste nonché la cittadinanza tutta a indire una assemblea popolare per poter dare vita ad un comitato permanente di controllo a salvaguardia del territorio Comunale” conclude Italia Viva Ciampino.

Last Updated on 22 Febbraio 2021 by

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Redazione 2

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