IoApro, Ulivieri (AssoComm. Ciampino): “Lunedì presenti. Non si può andare avanti così!”

IoApro, Ulivieri (AssoComm. Ciampino): “Lunedì presenti. Non si può andare avanti così!”

Ciampino – Il movimento IoApro promette ancora battaglia: si ritroverà nuovamente a Roma, a Piazza Montecitorio, lunedì 12 aprile, per chiedere nuovamente, con una maxi-protesta, la riapertura delle attività economiche e il ritorno a pieno ritmo alla vita lavorativa, dopo aver ricevuto come risposta il silenzio del Governo.

Tra i partecipanti alla manifestazione di lunedì, che inizierà alle 15, l’AssoCommercianti Ciampino, della quale abbiamo ascoltato il segretario Valerio Ulivieri, titolare da diversi anni della macelleria-bisteccheria Ulivieri di Via Mura dei Francesi.

“Come segretario dell’AssoCommercianti Ciampino, dico che mi sono veramente stufato di questa situazione” esordisce Valerio Ulivieri. “Fanno stare chiusi noi, quando tra scuole, mezzi pubblici e terapie intensive c’è stata una gestione pessima. È tutta un’assurdita, è tutto un controsenso, non so veramente cosa dire. È un anno che lavoro per il proprietario del locale, per i contributi e per il TFR (trattamento di fine rapporto, ndr) di 3 ragazzi di 25 anni che stanno in cassa integrazione”.

“Dal momento che pubblicare un bilancio costa intorno ai 400 euro e i bilanci sono pubblici, voglio rendere noto” ci racconta Valerio “che io, sul bilancio pubblicato, ho una perdita di 150mila euro. Non ho preso il ristoro perché ho una perdita del 28,7%, mentre il ristoro si prende se la perdita è superiore al 30%. Il mio commercialista mi ha detto che mi sarebbe spettato un ristoro di 3.500 euro… Io pago 1.500 euro di affitto e 5mila euro ogni 3 mesi di contributi per 8 dipendenti. Ci rendiamo conto della gestione di questa situazione che dura da più di un anno?”.

“Lunedì” conclude Valerio “torneremo a manifestare, ma senza fare ‘casino’, contrariamente a quanto hanno detto i giornali. Si parla da una settimana di ‘scontri’, quando sono volati solamente un paio di calci e 2 manganellate, di cui una l’ha presa mio padre, di 73 anni, che è andato per terra. Ma niente di più di questo. Faremo sentire la nostra voce, perché così non si può andare avanti”.

Luca Rossetti

Last Updated on 10 Aprile 2021 by

Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Tutti i diritti riservati