Genzano, Palazzo Cesarini il 2 maggio inaugura la mostra “Insinuarte, il bianco, il blu e altro”

Genzano, Palazzo Cesarini il 2 maggio inaugura la mostra “Insinuarte, il bianco, il blu e altro”

Genzano – A Palazzo Sforza Cesarini, domenica 2 maggio, alle 16, si inaugura la mostra  “Insinuarte, Classico Contemporaneo; il bianco, il blu e altro”, con il Vernissage, che resterà aperta fino al 30 maggio.

“La collettiva che presentiamo, dichiara l’organizzatrice e critica d’arte Mariaimma Gozzi,  accoglie le opere di quindici artisti tra i più rappresentativi dell’Arte Contemporanea, autentici fuoriclassenell’esclusività dei diversi linguaggi espressivi – del Disegno, della Pittura, della Scultura e dell’Incisione. Artisti che espongono nei musei più prestigiosi d’Europa e del mondo, vincitori di premi nazionali e internazionali”.

“La peculiarità della mostra – che raccoglie oltre sessanta opere e denota, di per sé, una forte connotazione estetico-filosofica e spirituale – è di “insinuarsi” nell’architettura del tempo, vivificante interazione e contaminazione, con l’elegante allestimento ad hoc capace di coniugare il nuovo/contemporaneo tra le opere barocche della preziosa collezione Hager–Sportelli di Palazzo Sforza Cesarini”.

Nel complesso impegno ermeneutico, attraversato dagli stilemi di ognuno, fa da cerniera la coesistenza equilibrata di tutte le opere  – antiche e contemporanee – e il salto di quota si rivela eloquente oracolo poiché, sia che si tratti dell’ordine del mondo classico o delle stranezze del barocco o delle novità del contemporaneo, sia che si osservi il rigoroso realismo o si allontani fino all’astrazione, l’arte afferra e simboleggia le coscienze, e ci sfida a fermarsi all’attimo fuggente o a renderlo indeterminato, infinito.

“Ecco, questa mostra chiede all’osservatore una partecipazione a-temporale o meglio, verticale del tempo, in cui tutto coesiste: Passato, Presente e Futuro”, riprende la curatrice della mostra Mariaimma Gozzi.

“Di certo il concept, ri-creato con seduttiva persuasione, conduce da una sala all’altra così come quando si sfoglia un libro di storia dell’Arte, e a chi volesse coglierne i caratteri salienti, a ogni sala sembrerà di voltare pagina, quando s’apriranno squarci scenografici e visionarie atmosfere pregne d’intenso chiarore epifanico”.

“Le opere, nella molteplice vocazione del disegno, della pittura, della scultura e dell’incisione, possiedono il rigore ineludibile dell’armonia, ed esigono contemplazione e riflessione”.

“Se la mostra testimonia un’inclinazione poliedrica degli artisti, v’è tuttavia una fiamma poetica unificante: l’aver studiato tutti all’Accademia di Belle Arti, incipit ed elemento sintomatico di chi non s’improvvisa artista e regala grande emozioni tramite la propria arte “.

Domenica 2 Maggio si apre con il Vernissage alle 16 a Palazzo Sforza Cesarini di Genzano, alla presenza di numerosi ospiti del mondo della cultura e dell’arte, gli autori, il sindaco Carlo Zoccolotti e le autorità locali. 

Last Updated on 30 Aprile 2021 by

Redazione 2

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Tutti i diritti riservati