Elena Fattori: la senatrice di sinistra italiana dei Castelli Romani interviene sulla vicenda della discarica

Elena Fattori: la senatrice di sinistra italiana dei Castelli Romani interviene sulla vicenda della discarica

“Molto spesso ciò che guida le scelte politiche è il consenso, la storia ci ha insegnato che si acquista consenso fornendo risposte semplici a questioni complesse. Esattamente questo sta avvenendo per il progetto di costruzione di un inceneritore a Santa Palomba. Questa è una risposta semplice, e aggiungerei ampiamente superata, ad un problema complesso”, così la senatrice di Sinistra Italiana Elena Fattori, che ieri sera è intervenuta nell’ambito dell’iniziativa politica a Testaccio ‘Crisi dei rifiuti a Roma: proposte a confronto’.

“La giunta Capitolina – ha continuato la senatrice Fattori, rivolgendosi all’assessora Sabrina Alfonsi presente al dibattito – preso atto di un ‘problema rifiuti’, ha trovato nell’idea di bruciare tutto, e cioè i rifiuti tal quali, la soluzione. Senza considerare che questo è esattamente l’opposto di ciò che ci chiede la Commissione Europea, le cui linee guida parlano chiaro, e ci dicono di trattare il rifiuto come una risorsa lavorando, prima di tutto, per il suo recupero, riuso e riciclo”.

“Entro il 2035 noi dovremmo raggiungere il 100% della raccolta dell’umido, ed entro il 2050 dovremmo riuscire a mettere in piedi una raccolta differenziata spinta in modo da avere il 10% di indifferenziato.
L’Europa non ci chiede inceneritori, ma di attivare un ciclo virtuoso del rifiuto.”

“Chiaramente, se non rispetteremo gli obiettivi, si aprirà una procedura di infrazione quindi, oltre a pagare cara una gestione dei rifiuti che non funziona, inquina pesantemente l’ambiente e nuoce alla nostra salute, dovremo anche fare i conti con una multa comminata dall’Europa. La siccità, la crisi idrica e le temperature straordinarie che stiamo raggiungendo quest’estate dovrebbero farci capire che noi non abbiamo molto tempo per cambiare paradigma e iniziare ad intraprendere un ciclo virtuoso del rifiuto. Non si può risolvere un problema strutturale come quello dei rifiuti con soluzioni che danneggiano ambiente e cittadini, perché giustizia sociale e giustizia ambientale devono procedere insieme”, conclude Fattori.

Last Updated on 15 Luglio 2022 by

Redazione

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