Colline Teramane: una denominazione vinicola, una destinazione enoturistica

Colline Teramane: una denominazione vinicola, una destinazione enoturistica

(Adnkronos) – Era il 2003 quando un gruppo di cantine fondatrici, con l’ottenimento della DOCG per il Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane – prima denominazione di origine controllata e garantita della regione – ha deciso di valorizzare la produzione di questo vino prodotto in 33 comuni interamente compresi nella provincia di Teramo. Un luogo anticamente vocato alla viticoltura e storicamente dedito alla vinificazione delle proprie uve; un terroir incomparabile, circoscritto tra il Mare Adriatico e le catene montuose del Gran Sasso e dei Monti della Laga, che assicura al Montepulciano condizioni ottimali di maturazione e grande qualità e tipicità nel calice. Oggi con oltre 600.000 bottiglie prodotte, mettendo a segno un + 50 % negli ultimi due anni, e 172 ettari vitati, il Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane è esempio di qualità e identità, descrivendo perfettamente, nel bicchiere, le caratteristiche del territorio in cui è prodotto, che così delimitato e caratterizzato dalla natura e attraverso la scelta dei produttori di applicare una viticoltura esigente, vinificazioni non sofisticate e una profonda ricerca, regala ai consumatori finezza e eleganza: segni che lo rendono distinto e riconoscibile rispetto al Montepulciano D’Abruzzo DOC.  Commenta Enrico Cerulli Irelli, presidente del Consorzio Colline Teramane: “In questi 20 anni abbiamo affermato l’esistenza del luogo “Colline Teramane”, conferendogli quella importanza che hanno alcune zone per le loro regioni: penso alla Valpolicella per il Veneto, alla Franciacorta per la Lombardia. Grazie al lavoro dei viticoltori si è delineato nell’immaginario collettivo degli abitanti e dei visitatori il confine geografico e produttivo delle Colline Teramane: è nata la pasta delle Colline Teramane, Il miele delle Colline Teramane… abbiamo cioè dato importanza ad un’area ed un valore ai suoi prodotti e al territorio. Che oggi ha davanti una sfida importante: fare in modo che i viticoltori credano sempre di più nel Colline Teramane DOCG aumentando i volumi di produzione del proprio vino di punta perché emerga sempre di più con forza e rispetto al Montepulciano d’Abruzzo, trovando il suo posizionamento nella grande ristorazione italiana e sul mercato internazionale”.
 Dal 4 al 6 marzo, il Consorzio Tutela Vini Colline Teramane organizza la terza edizione de “La Nostra anteprima – The cool on the hills”, tre giorni dedicati al pubblico e agli operatori con degustazione ai banchi di assaggio presso la Pinacoteca Civica, e con tre Masterclass focalizzate sulle denominazioni tutelate dal Consorzio presso la Sala Ipogea di Teramo.Adnkronos – Vendemmie
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Last Updated on 24 Febbraio 2023 by Redazione 2

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